Attualità

Raccolta delle Nocciole, ad Avellino ordinanza che mette in ginocchio il settore

Un’ordinanza che rischia di mettere in ginocchio la raccolta delle nocciole ad Avellino. La protesta, non solo tra gli agricoltori, ovviamente impazza per una decisione, quella dell’amministrazione comunale di Avellino, che potrebbe danneggiare seriamente produttori ed imprenditori in uno dei settori che costituiscono fiore all’occhiello dell’economia (e dell’agricoltura) avellinese.

Le regole sono rigide (e le multe pure). L’amministrazione di Avellino avrebbe infatti adottato il provvedimento per contenere i danni derivanti dall’inquinamento acustico e dall’inquinamento da polveri direttamente collegati alla raccolta delle nocciole che, soprattutto in questo periodo, connota le campagne irpine.

L’ordinanza, pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Avellino, del 28 agosto scorso a firma del Sindaco Foti, parla chiaro (il testo integrale dell’ordinanza n° 261 è disponibile al seguente link); il comunicato stampa (pubblicato sul sito del Comune) lo è ancora di più: “L’Amministrazione comunale corre ai ripari contro il pericolo di inquinamento da rumore e da polveri causato dalla raccolta delle nocciole. Il Sindaco Paolo Foti ha sottoscritto un’apposita ordinanza. Nel provvedimento si ordina che è fatto divieto di utilizzare i soffiatori per lo spazzamento del suolo durante i periodi di siccità, nonché di utilizzare le macchine aspiratrici e raccattatrici che producono polveri. Nello stesso provvedimento si stabilisce che è consentita la raccolta delle nocciole nelle fasce orarie dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00, utilizzando macchine raccoglitrici munite di cicloni abbattitori di polveri, esclusivamente su terreni umidi o utilizzando nebulizzatori di acqua ad alta pressione posizionati nelle immediate vicinanze del terreno di raccolta. In caso di inosservanza delle disposizioni della presente Ordinanza è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00 come previsto dall’art. 7 bis del Dlgs. 267 del 18/08/2000.”

È chiaro che il provvedimento rischia seriamente di danneggiare l’intero settore: sono in molti, infatti, a temere già danni economici incalcolabili in un periodo già particolarmente critico. L’impatto, infatti, potrebbe essere devastante sull’indotto e sui livelli occupazionale. Del resto la raccolta delle nocciole caratterizza, da secoli, gli avellinesi e l’economia di Avellino e, a prescindere dagli aspetti tecnici legati all’utilizzo o meno di soffiatori o raccattatrici, l’ordinanza del Sindaco Foti ha suscitato diffuso e generico malcontento che, intanto, corre sui social.

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Massimo Esposito

Napoletano di nascita e cilentano d'adozione, è appassionato di letteratura sportiva e del Calcio Napoli. Nasce economista per svista con la grande necessità di comunicare e di trasmettere. Di condividere e di parlarne. Il tempo libero è dedicato alle sue grandi passioni, tra cui i cani. Massimo Esposito su Twitter
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