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Chiesti 31mila dollari per trasportare un cane dal Giappone agli USA

Rischia di prolungarsi il soggiorno di Jennifer McKay e del suo cagnolone George Jefferson in Giappone. La donna, trasferitasi con suo figlio e con il suo animale domestico due anni fa a Tokyo per ragioni lavorative, si è vista chiedere 31mila dollari dalla compagnia giapponese All Nippon Airways (Ana) per il trasporto del suo maxi-mastino da 100 kg. Una spesa certo non da poco che la signora McKay non ha certo intenzione di pagare.

Il problema nasce quando la United Airlines, l’altra compagnia che nella tratta Tokyo-Houston permetteva il trasporto di cani di quella taglia, ha deciso qualche tempo fa di sospendere il trasporto di animali. L’interruzione del servizio è arrivata dopo che negli ultimi mesi tre cani sono stati inviati in destinazioni sbagliate, mentre un quarto è morto nella cappelliera dell’aereo. Casi che hanno messo sotto accusa la compagnia aerea che, a quel punto, ha deciso di non continuare il trasporto. Un problema non da poco quello che si è presentato alla McKay, che proprio con la United Airlines due anni fa portò George Jefferson nel Paese nipponico.Allora il cane viaggiava nella gabbia di 45 kg, e la signora dovette sborsare la “modica cifra” di 3200 dollari. George Jefferson pare però aver più che apprezzato la cucina giapponese a base di sushi e ramen ed oggi si ritrova con altri 60 kg sul groppone rispetto ad allora, arrivando a pesare ben 100 kg. Tantissimi per la All Nippon Airways che, per il trasporto del cagnolone negli Usa, ha presentato alla McKay un salatissimo conto da 31mila dollari.

“Sono un genitore single che sta cercando di tornare a casa negli Stati Uniti con il proprio figlio e il proprio cane. – ha dichiarato la signora – Le alternative per farlo sono finanziariamente irragionevoli. La Ana ha detto che potevano trasportarlo, ma lo spazio richiesto è più grande di un pallet e quindi avrei dovuto pagare un extra”. Jennifer ha deciso dunque di aspettare a Tokyo una soluzione migliore per rientare negli Usa con il suo cagnolone perchè “lui è la mia famiglia e non resterà indietro”.

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