Attualità

Rogoredo, Maxi-blitz nel “Bosco della Droga”: distrutte le baracche abusive con le ruspe

Terzo Blitz nel “bosco della droga”. Novantuno carabinieri e sessanta agenti della polizia locale in azione a Rogoredo nel paradiso dei tossici.

Si tratta del terzo blitz effettuato in questi giorni dai carabinieri e dai tecnici del comune nel bosco di Rogoredo. L’intervento di militari, accompagnati dai tecnici dell’AMSA, guidati dall’alto da un elicottero dei carabinieri si pensa possa aver messo fine a quello che era diventato il paradiso di spacciatori e tossici. Nel boschetto vicino alla stazione dei freccia rossa di Rovereto.

I tecnici dell’AMSA, all’incirca una ventina, sono intervenuti con ruspe e motoseghe, per eliminare le baracche abusive dove si nascondevano tossici e spacciatori per consumare e vendere droga.

Con il blitz di stamani alle 8:00 si chiude forse il più grande racket di droga di tutta la Lombardia: cocaina, hashis, ma per lo più, eroina. Con veri e propri banchetti installati tra gli alberi per mimetizzarsi, e apposite baracche dove i tossici potevano consumare all’istante.

E’ stato un duro lavoro svolto dalle forze dell’ordine, che da tempo, effettuavano sopralluoghi in borghese. All’entrata del bosco, i pusher erano già al corrente dei visitatori che sarebbero arrivati, grazie alle loro vedette che comunicavano poi l’arrivo.

Non era consentito a tutti l’entrata nel boschetto. I puscher eseguivano una sorta di selezione all’entrata. Chiaramente, non è facile chiamare bosco, un posto che di verde non aveva più niente, il degrado e la sporcizia avevano preso il sopravvento.

https://www.newsly.it/ndrangheta-arrestati-affiliati-clan-condello-reggio-calabria

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Lorenzo Muffato

Aspirante giornalista sportivo. Studente in scienze della comunicazione di Pisa. Le più grandi passioni sono la scrittura e lo sport, ho il calcio che mi scorre nelle vene, tanto da fondare una squadra amatoriale nel proprio paese.
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