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San Martino (11 Novembre): protettore di mendicanti e soldati

Il giorno 11 novembre è dedicato a San Martino, protettore dei mendicanti, dei soldati ma anche dei cornuti. Questo Santo viene festeggiato in questo periodo e nel giorno per tradizione più caldo dell’autunno che ci sta regalando giornate stupende, soleggiate e temperature decisamente da fine estate e o inizio primavera, ma decisamente lontane dai canoni autunnali. Come da tradizione l’estate di San martino è arrivata puntuale anche quest’anno, senza tradire le attese.

Gli elementi tipici dell’11 Novembre sono le castagne, anzi le caldarroste e il vino, rigorosamente nuovo. Questa giornata viene festeggiata in tutta l’Europa cristiana e anche in Italia. In particolare in Abruzzo, a Scanno si accendono le glorie di San Martino: sono fuochi accesi dalle contrade del comune. Vince la più alta. A Venezia si festeggia con la preparazione del dolce di San Martino, un biscotto dolce di pasta frolla con la forma del Santo con la spada a cavallo. I palermitani biscotti di San Martino sono invece pagnottelle con semi d’anice nell’impasto e si inzuppano nel vino.

Chi era Martino e il mistero del Mantello

Conosciuto nella sua epoca come Martino di Tours, fu un vescovo cristiano nato nel 316 e morto nel 397. In realtà era nato nell’attuale Ungheria e il padre era un militare. Ha vissuto a Pavia e come il padre intraprese la carriera militare. Viene ritenuto uno dei fondatori del monachesimo occidentale e visse in grande povertà professando il verbo del Signore. È uno dei primi santi non martiri della Chiesa, ha viaggiato molto in particolare tra Francia, Ungheria e Italia combattendo l’eresia. La data dell’11 novembre in cui il popolo cristiano lo festeggia è quella della sua morte e del suo funerale.

Durante gli anni dell’esercito accadde l’episodio che lo rese famoso e che lo portò alla conversione ed alla vita spirituale. Era l’inverno del 335 e Martino incontrò sulla strada un mendicante. L’uomo soffriva il freddo e Martino tagliò in due il suo mantello per offrirgli protezione. La notte successiva a Martino apparve in sognò Gesù che diceva agli angeli: “Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito”. Il mattino successivo il mantello era tornato intero e questo portò Martino a iniziare il percorso per essere battezzato.

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Valentina Labattaglia

Laureanda in Letterature Moderne Comparate per il Corso di Laurea in Filologia Moderna, ho diversi anni di esperienza presso testate giornalistiche online, blog culturali e magazine. Mi occupo di serie tv, cinema, letteratura e credo che la cultura l'unica strada che ci può rendere migliori. Ho scelto la scrittura come forma d'arte per cambiare il mondo
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