Cronaca

Abu Bakr Al-Baghdadi morto a Raqqa: era leader dell’Isis

Il capo del sedicente Stato Islamico, Abu Bakr al-Baghdadi sarebbe morto ieri in un raid sulla città di Raqqa. Questa la notizia rimbalzata solo nelle ultime ore su diversi media internazionali; mancano ancora conferme ufficiali.

Le sette vite di Al Baghdadi sfidano il mondo

In molti hanno elaborato in passato questo eccentrico parallelismo, parlando della sinistra figura di al-Baghdadi. Considerato da tempo il leader supremo dell’Isis, al-Baghdadi infatti è stato dichiarato ferito o morto in più d’una circostanza. Ieri l’ennesima segnalazione; sarebbe deceduto in questi giorni a Raqqa nel corso di un non ben definito raid aereo.

A diffondere la notizia è stata la TV di Stato siriana; mancano al solito però conferme ufficiali in merito: in primis da parte di altri media. E non fa eccezione Amaq, principale “cassa di risonanza dell’Isis. Non ancora chiaro, dunque se si tratti di un vero scoop o se sia l’ennesima fake news. Allo stato attuale delle cose, ad ogni modo si potrebbe esser di fronte ad un’indiscrezione non confermata. Anche il portale UK di Unilad riferisce di “pesanti attacchi aerei” che sarebbero stati effettuati in tutta la roccaforte Isis di Raqqa nel corso di tutta la giornata di sabato scorso.

Al-Baghdadi morto: chi ha rilanciato la notizia

La fonte principale, come indicato in precedenza, è la televisione di Damasco. La medesima notizia è stata poi ripresa anche dalla versione online del Daily Mail. “Non è la prima volta che viene diffusa la notizia della morte del leader dell’Isis“, ci tiene a sottolineare la nota testata britannica; e aggiunge “questa notizia è stata presa con scetticismo da parte degli esperti e potrebbe non essere vera“.

Viene inoltre considerata, più forte che mai, ora come ora la tesi di una notizia di propaganda. “Sarebbe nell’interesse del governo di Assad affermare che il terrorista più ricercato del mondo è stato ucciso, spacciandola dunque come una vittoria“. L’indiscrezione è stata riportata anche tramite altri media internazionali.

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