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Wimbledon 2020 cancellato per Coronavirus: quando si giocherà?

Il torneo di Wilmbledon è stato cancellato per l'emergenza Coronavirus. Si tornerà a giocare sull'erba inglese direttamente l'anno prossimo.

Lo storico torneo di Wimbledon non si disputerà nel 2020 a causa della pandemia di Coronavirus. Il torneo non sarà recuperato e si tornerà a disputare solo nel 2021.

La pandemia di Coronavirus sta mettendo anche il mondo dello sport di fronte a situazioni mai viste dopo la Seconda Guerra Mondiale. Gli Europei di calcio e le Olimpiadi si terranno direttamente nel 2021 mentre i principali eventi sportivi del mondo come NBA e Champions League sono sospesi in attesa di vedere un miglioramento che possa permettere il ritorno in campo.

Anche il mondo del tennis è ovviamente coinvolto dall’emergenza: infatti, il Roland Garros è stato rinviato a settembre mentre il torneo di Wimbledon, in virtù anche di una ricca assicurazione che limiterà le perdite, è stato completamente cancellato.

Wimbledon: quando si torna a giocare?

Il torneo di Wimbledon si tornerà a disputare direttamente nel 2021. L’All England Club ha ritenuto che, visto anche l’intasamento del calendario dei grandi slam, non ci fossero le condizioni per optare per un rinvio della competizione e, pertanto, si è deciso di cancellare completamente il torneo 2020. A rendere meno doloroso, almeno per gli organizzatori, questa decisione è stata la ricca assicurazione stipulata nel 2003 che garantirà un rimborso di 100 milioni di euro che andranno a ripianare almeno in parte i mancati introiti.

L’assicurazione di Wimbledon contro le pandemie

Era il 2003 quando l’All England Club, spaventato dall’ipotesi che la Sars avrebbe potuto mettere a rischio lo svolgimento del torneo di Wimbledon, stipulò un’assicurazione che avrebbe coperto i danni del mancato svolgimento della competizione in caso di pandemie virali.

All’epoca non fu necessario ricorrere a questo beneficio poiché fu possibile giocare in tranquillità ma nessuno si sarebbe mai immaginato che 17 anni dopo quell’assicurazione si sarebbe rivelata salvifica per gli organizzatori di quello che è il principale torneo di tennis sull’erba. Come detto, l’assicurazione garantirà 100 milioni di euro di rimborso a fronte di mancati introiti che stimati intorno ai 260 milioni di euro.

La perdita economica ci sarà comunque, ma sarà sicuramente mitigata e, pertanto, si è ritenuto inopportuno puntare su un rinvio che avrebbe posto problemi logistici e metereologici non di poco conto.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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