Cronaca

Ragazza suicida a Frignano in provincia di Caserta

Beatrice Diomaiuto, studentessa dell’Università casertana Luigi Vanvitelli, si è tragicamente suicidata nella sua abitazione a Frignano, in provincia di Caserta. Rimangono un mistero le cause che, domenica 29 ottobre, hanno spinto la 21enne ha compiere il gesto estremo, lasciando sotto shock la comunitá di Frignano. Dopo aver letto il rapporto dei carabinieri e del medico legale, l’autorità giudiziaria non ha ravvisato la necessità di ulteriori esami sulla salma. Numerosi i messaggi sui social per Beatrice e la sua famiglia.

Il drammatico fenomeno dei suicidi

Secondo l’Organizzazione Mondiale Sanitaria (OMS) il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani, in una fascia a rischio che va dai 15 ai 29 anni. La depressione è il più comune dei moventi: un virus che subdolamente si propaga nell’individuo, accompagnandolo verso l’epilogo di un percorso di sofferenza insopportabile.

Insonnia, distacco dalle cose care, discorsi sulla morte, calo di rendimento scolastico, abuso di sostanze, comportamenti scorretti alla guida, non curanza della propria incolumità. Le modalità di tentato suicidio più diffuse sono il salto nel vuoto, l’autolesionismo e l’impiccagione, meno spesso si riscontra l’avvelenamento da farmaci– questi i principali sintomi di depressione secondo il professor Maurizio Pompili, vicepresidente della International Association for Suicide Prevention -. Occorre sensibilizzare tutte le persone deputate alla tutela della salute del minore: genitori, educatori e via dicendo. Devono essere consapevoli che il suicidio è un fenomeno che si può prevenire“.

In Italia, ogni anno si tolgono la vita circa 4100 persone.

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Giuseppe Naso

Classe 1985, alessandrino di provenienza, ragioniere per il rotto della cuffia e bassista con puntualitá da "open bar", amo la carbonara, la cinematografia anni 80/90 e "Welcome to the Sky Valley" è il cd più bello del mondo!
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