Attualità

Torino, ragazzo pestato perché omosessuale

Ciò è quanto successo a Torino nel giorno 25 Luglio ad un ragazzo di 19 anni che da qualche tempo ha rivelato a genitori e amici la sua omosessualità, ma le battute e gli sfottò che hanno caratterizzato la sua adolescenza non sono mai scomparsi del tutto. Quel giorno era appena uscito dalla metro al termine di una serata con gli amici in un locale di San Salvario,quartiere della movida milanese quando un bullo con atteggiamenti omofobi prima lo insulta ripetendogli :”Sei un frocio,sculetti troppo” , infine lo colpisce alle spalle  picchiandolo selvaggiamente,  facendo finire la vittima in ospedale per la frattura della clavicola e di un piede. La colpa del 19enne è stata quella di «sculettare troppo» e, soprattutto, di non aver abbassato lo sguardo di fronte al bullo che lo insultava divertito dinanzi a varie persone, le quali però non sono intervenute per difenderlo. Dopo la notte passata in ospedale, il ragazzo che ha appena finito la maturità e ha come sogno nel cassetto quello di diventare uno stilista, si è recato alla polizia per denunciare quanto successo. ”Credo sia doveroso non rimanere in silenzio di fronte a qualsiasi tipo di discriminazioni,ed è giusto che questa persona paghi per ciò che ha fatto”, conclude il giovane che,a causa delle fratture riportate dovrà rinunciare al suo viaggio della maturità a Barcellona che  stava finendo di progettare insieme agli amici prima che si verificasse l’amara tragedia.

Il ragazzo fortunatamente è rientrato a casa ma quanto di atroce è accaduto lo ha scosso particolarmente. Non riesce a dormire e ogni volta che chiude gli occhi rivive quel quarto d’ora da incubo nel cuore della Movida torinese.

Infine il ragazzo lancia un appello «Denunciate sempre le aggressioni omofobe, è l’unica arma che abbiamo, nell’attesa che i nostri legislatori estendano la legge Mancino anche all’orientamento sessuale e genere».

 

Tag
Back to top button
Close
Close