Al San Carlo di Napoli arriva questa sera Max Gazzè con il suo spettacolo “Alchemaya” che ha già debuttato a Spoleto, all’Opera di Roma con grande successo; dopo Napoli lo attendono gli “Arcimboldi” di Milano, Padova e Torino.
ALCHEMAYA: LO SPETTACOLO DI MAX GAZZÈ
Dopo il successo pop dell’album “Maximilian” e del singolo “Ti sembra normale”, Max Gazzè non si è adagiato sugli allori e ha virato verso un’opera esoterica e molto originale come “Alchemaya”, destinata in futuro a diventare un disco. Il nome “Alchemaya” deriva dal nome greco “alchimia” che significa “fondere”, con l’aggiunta del nome “maya”. Lo spettacolo infatti fonde due mondi musicali differenti che racchiudono le ricerche di Max Gazzè su temi come l’esoterismo, la filosofia, la fisica quantistica e la spiritualità.
Da questi studi è venuto fuori lo spettacolo musicale “Alchemaya” che è diviso in due tempi: il primo tempo contiene brani inediti dal sound mistico che mette al centro un percorso introspettivo dell’uomo. I brani inediti nascono dalla ricerca di queste materie fuse con la musica. Il tutto è accompagnato dalla voce narrante di Ricky Tognazzi che si alterna con la voce di Gazzè. Il secondo tempo è composto dai brani pop del suo repertorio in una nuova versione che l’artista definisce “sintonica”. Per “sintonica” si intende una sintesi robusta della sua musica pop.
Tutto il lavoro di Max Gazzè ha una grande preparazione sia sulle parole, sia tecnica, sia di composizione musicale, letteraria e scenografica e c’è anche una preparazione riguardo il look dell’artista romano con i suoi abiti di scena disegnati dal fashion stylist Gianluca Saitto e che danno all’artista quell’aria freak che ben si addice a tutta la sua ricerca musicale. Con lui sul palco del San Carlo di Napoli ci sono 50 strumentisti della Bohemian Sinphony Orchestra di Praga diretta dal maestro Clemente Ferreri. “Alchemaya” è davvero un concept show di grande intelligenza e spessore musicale.
