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Ucciso Boss Esposito a Napoli: agguato al Rione Sanità

Ultime notizie di cronaca: è stato ucciso il boss Esposito al Rione Sanità a Napoli in un agguato. Pietro Esposito aveva 45 anni ed è stato ucciso nel fatto di sangue nel quale è rimasto ferito anche il dipendente di un pub, il 29enne Giovanni Catena. Il boss della camorra è stato ucciso da un killer mentre era a bordo di uno scooter T-Max.

Esposito aveva già a carico una lunga lista di precedenti: rapina, omicidio, spaccio di stupefacenti e associazione a delinquere. Era il capo dell’omonimo clan napoletano, da tempo alleato ai Sequino per combattere il trio di clan di Forcella. Esposito è stato colpito alla testa e al torace, ferito a morte dall’agguato del sicario.

Il fatto, accaduto poco dopo le 16 di oggi, arriva due mesi dopo l’uccisione del 17enne Genny Cesarano. La polizia è giunta sul posto, constatando il decesso di Esposito. Catena, invece, è stato soccorso e trasportato nell’ospedale Vecchio Pellegrini. Pare che il dipendente del pub stesse andando a buttare la spazzatura nel momento in cui i killer hanno sparato.

Si tratta di uno dei numerosi episodi di malavita ai quali, nel corso degli anni, il Rione Sanità, una delle zone più malfamate della metropoli partenopea, ci ha abituati. Cronaca di Napoli: ucciso il boss Pietro Esposito in un agguato al Rione Sanità.

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