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Caso Aquarius: Italia a rischio sanzioni?

Non è questione di buonismo o generosità, ma di diritto umanitario: ci possono essere responsabilità penali internazionali per la violazione dei trattati sui diritti umani“. A sostenerlo, contestando la già controversa scelta italiana di chiudere i porti, è il ministro della giustizia spagnola, Dolores Delgado.

I migranti presenti sull’Acquarius verranno smistati su due navi militari italiane e scortate in sicurezza nel porto di Valencia, l’unico disposto ad accoglierli per il momento.

Dalla Francia, invece, arrivano parole forti dal portavoce del partito En Marche, di cui è leader Macron, Gabriel Attal, il quale definisce “vomitevole” il comportamento italiano. “È inammissibile fare della piccola politica con degli esseri umani, ciò che sta facendo il governo italiano è immondo”. Lo stesso Macron ha accusato l’Italia di “cinismo e irresponsabilità“.

Lo stesso Macron ha poi proseguito accusando l’Italia di aver violato i trattati internazionali marittimi che prevedono “in caso di pericolo, è la costa più vicina che si assume la responsabilità del soccorso. Se una nave avesse in Francia il porto più vicino potrebbe attraccare perché sarebbe nel rispetto della legge internazionale.”

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Una discussione senza fine

Parole destinate ad aprire una profonda discussione, se non riflessione, in seno al Parlamento europeo, dal momento che la stessa Francia aveva dichiarato, qualche mese fa, di non voler aiutare l’Italia e chiudere i porti per non venire incontro all’emergenza umanitaria.

“Non confondere rifugiati e migranti economici. Manteniamo le nostre frontiere. bisogna condurre in maniera coordinata in Europa un’azione efficace e umana che ci permetta di accogliere i rifugiati politici che corrono un rischio reale perché fa parte dei nostri valori, senza però confonderli con i migranti economici e senza abbandonare l’indispensabile mantenimento delle nostre frontiere.

Né va dimenticato che la Gerndarmerie francese, sul confine italo-francese di Ventimiglia, ha trattato umanamente i migranti che presi dalla disperazione hanno provato a varcare il confine. Più emblematiche diventano queste parole se si pensa anche alla donna malata e incinta respinta al confine francese e soccorsa in fin di vita al Sant’Anna di Torino dove è morta.

Luigi Di Maio

Le reazioni della politica italiana

Proprio loro parlano…” risponde piccato un Luigi di Maio, mentre Agea, capodelegato del M5S al Parlamento europeo, risponde con toni molto accesi alle parole francesi. “I metodi utilizzati dal suo Paese a Ventimiglia e Bardonecchia non gli consentono di dare lezioni agli altri“.

Ascoltate le osservazioni della ministra spagnola della Giustizia Dolores Delgado sulla vicenda della nave Aquarius e l’ipotesi da lei avanzata di una violazione delle convenzioni e dei trattati internazionali da parte dell’Italia” – sostiene il deputato del PD Anzaldi che non ci sta a sostenere le decisioni del governo giallo-verde.

Al di là di ogni valutazione politica uno sguardo ai media internazionali porta a una sola conclusione: l’immagine di Paese generoso, umano, rispettoso delle leggi del mare e dei trattati internazionali che l’Italia si è guadagnata negli anni attraverso un’esemplare attività di accoglienza viene in queste ore scalzata da un’altra immagine, molto meno positiva” – prosegue Anzaldi, ma la spirale delle polemiche in Europa sono appena iniziate e nessuno è pronto ad un mea culpa abbastanza serio dinanzi alla vita che si perde in mare.

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