Domenica 22 maggio 2016 nella trasmissione condotta da Fabio Fazio, Che tempo che fa, immancabile Luciana Littizzetto ed il suo ironico monologo. Le notizie trattate sono state diverse, il discorso sulla politica non può mai mancare tra le battute di Lucianina, che ha concluso il proprio monologo parlando dei call center ed i suoi operatori. La donna ha espresso una grande insofferenza verso questi operatori che chiamano costantemente ogni giorno, sottolineando però che il problema non sono loro, ma il sistema.
“Chi lavora nei call center, ha affermato Luciana Littizzetto, è un ragazzo che si è visto costretto ad accettare questo tipo di lavoro sottopagato, in cui dalla mattina alla sera si sente trattato male da coloro i quali rispondono al telefono.” Una realtà che né a Luciana Littizzetto né a Fabio Fazio, che con lei ha commentato, piace. Il motivo per cui non piace è semplice, la domanda che si pone Luciana Littizzetto è che tipo di giovani il mondo del lavoro stia crescendo. In conclusione del proprio monologo Lucianina ha parlato del registro delle opposizioni, grazie al quale è possibile fare in modo che i call center non chiamino più.
