Scuola

Esame di Stato 2017: Date, Prove e criteri d’ammissione

Comincia ad avvicinarsi sempre di più il momento della maturità per tutti gli studenti di quinta superiore. Tra una ventina di giorni, infatti, si svolgeranno gli esami di Stato. Come al solito, la prima prova sarà d’Italiano e a seguire ci saranno seconda e terza che variano da istituto a istituto per poi arrivare all’orale che porrà fine al tutto.

Comincia a salire la tensione fra gli studenti delle superiori che si apprestano a terminare il periodo scolastico. Infatti, come accade ogni anno, gli alunni di tutte le quinte superiori si dovranno preparare poiché dovranno superare l’ostacolo chiamato esame di maturità. Le quattro prove di cui tre scritte e una orale che spaventano più di tutti i cinque anni messi insieme.

Prima di pensare all’esame di maturità, però, ci si deve concentrare sull’ammissione ad esso che è tutt’altro che scontata visto che bisogna soddisfare alcuni criteri come le assenze, il voto in condotta oltre che la sufficienza, almeno, in tutte le materie. Infatti, gli studenti che hanno anche solo una materia insufficiente rischiano di essere non ammessi. In questo caso, dunque, il destino di questi ragazzi verrà deciso dalla scrutinio finale dei loro professori.

Per stabilire, infine, il voto finale ci si deve attenere a determinate variabili come la valutazione complessiva dello studente durante tutto l’anno scolastico che, in poche parole, sarebbe il punteggio accumulato durante l’ultimo triennio a cui verranno aggiunti i crediti delle quattro prove. Il Miur, pertanto, ha deciso che i cinque bonus possono essere dati a coloro che hanno almeno 15 crediti e che hanno totalizzato almeno 70 alle prove.

Esame di Maturità 2017: le quattro prove

I ragazzi, pertanto, termineranno la scuola in questi giorni di giugno e poi avranno una quindicina di giorni per prepararsi al test finale che avrà inizio il 21 giugno con la prima prova. L’esordio sarà lo scritto d’italiano che si baserà sulle tracce del Miur. Gli studenti potranno scegliere fra analisi del testo, saggio breve, tema storico o di attualità.

La seconda prova, che si svolgere il giorno successivo alla prima, quindi, in questo caso, il 22 giugno cambierà a seconda dell’istituto che si è frequentato in questi cinque anni. Stesso discorso, peraltro, vale per la terza prova che viene anche definita “Quizzone” in cui gli alunni dovranno preparare quattro materie scelte fra quelle del proprio percorso scolastico poiché non è ministeriale. Quest’ultima è fissata per il 26 giugno.

Al termine delle tre prove scritte, infine, c’è il test finale che consiste in un’interrogazione a cui verrà sottoposto lo studente sulla propria tesina oltre che su tutti gli argomenti che sono stati studiati durante tutto l’arco dell’anno. Sostanzialmente l’esame orale è quello più complicato e complesso per via del tanto materiale che si dovrà imparare oltre che saper spiegare. Dovrebbe durare fra i 45 minuti e i 60.

 

 

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