Cristiano Ronaldo è stato denunciato per via di una frode fiscale che il portoghese avrebbe compiuto nei confronti del fisco spagnolo. CR7 ha seguito, insomma, le orme del suo rivale Messi che poco tempo fa è stato dichiarato colpevole.
L’attaccante del Real Madrid è stato beccato a compiere qualche “magheggio” poco consono relativo a dei proventi pubblicitari che non avrebbe presentato al fisco spagnolo e questo comportamento ha avuto come conseguenza la denuncia da parte della Procura di Madrid nei confronti del fuoriclasse che è stato accusato di frode fiscale.
Cristiano Ronaldo, pertanto, avrebbe creato una società ad hoc con il solo scopo di occultare il fisco per una cifra intorno ai 14.768.897 euro che sarebbero stati degli introiti derivanti da alcune pubblicità e dai dei diritti d’immagini durante il periodo che va dal 2011 al 2014. Secondo le norme spagnole, il portoghese avrebbe violato il fisco in modo volontario e cosciente.
Dopo la vittoria nella finale di Champions League contro la Juventus Cristiano Ronaldo è ancora protagonista ma questa volta di un broglio con il fisco spagnolo che ha aperto un fascicolo nei confronti del calciatore portoghese a cui, peraltro, è stata presentata una denuncia per frode fiscale. Infatti, CR7 avrebbe trasgredito ai doveri da cittadini e avrebbe compiuto un reato economico.
Ronaldo come Messi: ecco l’accusa di frode fiscale
Come Cristiano Ronaldo anche Messi era stato denunciato per frode fiscale e per il calciatore argentino il Tribunale ha sancito che il suo è stato un reato ed è stato punito con una condanna a 21 mesi. L’argentino non è andato in carcere poiché la pena non supera i due anni. Il portoghese potrebbe fare la stessa fine del rivale argentino anche se per CR7 ci sarebbe anche l’accusa di Football Leaks che avrebbe spiegato come l’attaccante del Real Madrid avrebbe trasferito 150 milioni alla Isole Vergini.
