Attualità

Rettore Università di Brescia nei guai per Abuso d’Ufficio

Nei guai Sergio Pecorelli, rettore dell’Università di Brescia e presidente dell’Agenzia del Farmaco, da cui però è stato sospeso per conflitto d’interesse la settimana scorsa. Il motivo? Abuso d’ufficio: avrebbe assunto un’impiegata senza requisiti sia all’Agenzia a cui fa capo sia all’Università . L’avrebbe assunto con un contratto da 30mila euro annui. La donna ha vinto un bando per un contratto di collaborazione nell’ateneo bresciano: non solo non rispecchierebbe i requisiti, bensì risulterebbe già assunta come impiegata con un contratto analogo all’Aifa.

Nell’ambito di una complessa e articolata indagine in ordine ad alcune procedure di selezione del personale dell’Università degli studi di Brescia, diretta dalla locale Procura della Repubblica, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brescia stanno eseguendo numerose perquisizioni nei confronti di alcuni esponenti apicali dell’Ateneo, del presidente della commissione giudicatrice nominata e del candidato risultato vincitore” si legge in un comunicato della Guardia di Finanza, autorità incaricata di perquisire e di fare luce sull’accaduto.

Come sottolinea il Corriere di Brescia, nell’indagine, inoltre,  risulterebbero coinvolti anche i componenti della commissione valutatrice. Attualmente vi sono ulteriori approfondimenti investigativi. Dato di fatto che, il buon rettore, sembra possedere il dono dell’ubiquità…e non solo lui, a quanto pare.

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