Nel 1969 negli Stati Uniti uscì il romanzo di Mario Puzo ”Il padrino”, libro che, al di là di ogni aspettativa, riscosse negli States un tale successo da far sì che Hollywood, qualche anno dopo, ne traesse il famosissimo film di Francis Ford Coppola. Mario Puzo, come facilmente intuibile dal nome, è di origini italiane, irpine nello specifico: infatti, la Puzo, come tante altre in quegli anni, era emigrata negli USA da Dentecane in Provincia di Avellino per cercare fortuna.
In attesa di conoscere la versione speciale de ”Il padrino” per il cinquantennale dalla sua pubblicazione, scopriamo qualcosa di più sull’autore di questo libro che ha dato avvio alla nascita di un mito.
Mario Puzo: biografia
Mario Puzo nasce a New York il 15 ottobre 1920 da una famiglia di emigranti italiani. Il padre lavora nelle ferrovie e nel futuro del figlio vede lo stesso rassicurante mestiere, ma le cose non andranno così: infatti, dopo la guerra, Mario frequenta la Columbia University e si avvicina al mondo della scrittura che lo accoglie abbastanza bene. Dopo i primi degli anni 50′ alternati all’attività di giornalista, nel 1965 esce ”Mamma Lucia” in cui l’autore trasferisce certamente molto del vissuto della sua famiglia per raccontare questa storia di una famiglia italiana emigrata negli Stati Uniti. Il grande successo arriva però quattro anni dopo quando, sempre attingendo a piene mani dalla sua cultura d’origine, Mario Puzo da alle stampe il romanzo ”Il padrino” che cattura subito l’attenzione di tantissimi lettori americani interessati a questa moderna storia di gangster italiani.
In Italia il romanzo arrivò l’anno dopo riscuotendo un successo analogo, ma la fama de ”Il pradrino” nei confronti del grande pubblico arriva quando è il cinema a interessarsi a lui. Nel 1972 Francis Ford Coppola realizza il primo dei tre film ispirati al romanzo di Puzo, film capaci di conquistare in totale ben nove premi Oscar ed entrare nella storia della cultura pop mondiale. Negli anni successivi Puzo come scrittore cavalcherà molto il genere de ”Il padrino” e si creerà anche un’importante carriera da sceneggiatore che lo porterà a lavorare a film importanti come i primi due capitoli della saga di Superman. Morì a Long Island nel 1999 a trent’anni dal grande successo de ”Il padrino” e prima di vedere pubblicate le sue due ultime opere: ”Omertà” e ”I veleni della famiglia Borgia”.
