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Valbuena contro Benzema: “Sono stato tradito”

Mathieu Valbuena rompe il silenzio sullo scandalo dei sextape che scuote la nazionale di Francia a pochi mesi dall’apertura dell’Euro di calcio 2016. In un’intervista al quotidiano Le Monde il centravanti dei Bleus e dell’Olympique Lyon si dice deluso e amareggiato ed accusa Benzema di averlo tradito. Per la prima volta attacca duramente il compagno di squadra, Karim Benzema, iscritto il 5 novembre nel registro degli indagati per complicità in tentato ricatto e associazione a delinquere.

I giudici cercano di capire se quest’ultimo abbia esercitato pressioni su Valbuena affinché accontentasse un gruppo di ricattatori che chiedeva 150 mila euro per non divulgare un riservatissimo video hard “rubato” dal suo smartphone, probabilmente durante il suo trasloco da Marsiglia a Lione. Secondo fonti vicine all’inchiesta, durante il fermo al commissariato di Versailles, Benzema ha confessato di aver fatto “da intermediario” per “facilitare i contatti” tra il collega in Nazionale e Karim Zenati, suo caro amico d’ infanzia finito nei giri del malaffare e presunto ricattatore.

Valbuena afferma che non avrebbe mai fatto una cosa del genere, nemmeno al suo peggior nemico. Nel filmato hard, il fantasista del Lyon è chiaramente riconoscibile dagli immancabili tatuaggi mentre non è chiaro se la protagonista con lui delle scene a luci rosse sia la moglie. Secondo Le Monde il fascicolo giudiziario include anche il nome di Samir Nasri. Intercettazioni telefoniche e una testimonianza raccolta dagli inquirenti conferma infatti che la stella del Manchester City sarebbe stato a conoscenza dei ricatti a Valbuena.

Intervistato da Rmc, anche Jerome Jessel, gironalista ed autore di “Sexe football club”, evoca metodi non proprio delicatissimi. “Paga! Guarda che questi non scherzano…”, sarebbero state le parole rivolte da Benzema al compagno di squadra. Oggi, osserva l’esperto, “i calciatori sono diventati prede economiche per mafie e gang criminali”. I tre ricattatori da settimane in carcere e incriminati per ricatto e associazione per delinquere rischiano un minimo di 5 anni. Nei giorni scorsi il Real Madrid ha espresso “totale appoggio e fiducia” a Benzema. Parole di sostegno sono giunte anche dalla Federcalcio transalpina. Ma alla vigilia dell’apertura dell’europeo di calcio 2016, che si terrà l’estate prossima proprio in Francia, i Bleus di Didier Deschamps si trovano con un’ennesima gatta da pelare.

 

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