Attualità

Come e Quando è morto Giancarlo Siani?

Sono 31 anni che Giancarlo Siani è stato ucciso dalla Camorra, ma come e quando è avvenuto questo efferato delitto?

Il giornalista “abusivo” de Il Mattino di Napoli fu ucciso il 23 settembre del 1985. La mano assassina è stata quella della Camorra che volle così mettere fine alla sua carriera di abile giornalista d’inchiesta che sul campo, scrivendo appunto da abusivo su Il Mattino, cercava di spiegare le collusioni tra la criminalità organizzata e la politica locale. In particolare l’attenzione di Siani prima di essere ucciso era finalizzata agli appalti pubblici per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto dell’Irpinia del 1980 nel circondario del Vesuvio.

Un giornalista scomodo che dalla redazione de Il Mattino di Torre Annunziata non esitò a denunciare il malaffare. Almeno fino al 23 settembre del 1985 quando appena giunto sotto casa con la sua Citroen Mahari venne ucciso: una squadra di almeno due assassini gli sparò mentre era seduto in auto e fu colpito ben 10 volte. L’agguato avvenne poco prima delle 21-00 nel quartiere napoletano dell’Arenella. I mandanti dell’omicidio sono stati condannati nel 1997 all’ergastolo e si tratta dei fratelli Lorenzo e Angelo Nuvoletta e Luigi Baccante: stessa pena per gli esecutori materiali Ciro Cappucci e Armando Del Core.

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Nicola Salati

Giornalista professionista che cerca di raccontare, in maniera imparziale, i fatti. Per me scrivere è una passione, l'ho avuta sin da piccolo, che ho cercato di tradurre in mestiere.
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