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Cosa vedere a Napoli in un giorno

Qualche breve consiglio su cosa vedere a Napoli in un giorno: non sarà facile e vi resterà senza dubbio la voglia di tornare

Cosa vedere a Napoli in un giorno? Sembra quasi una blasfemia. Vedere e visitare Napoli in un giorno potrebbe essere quasi blasfemia. Di cose da vedere ce ne sono tantissime e, forse, meno di 12 ore potrebbero non bastare. In effetti solo per vedere l’intero Centro Storico una giornata potrebbe non essere sufficiente ma qualcosa da fare, per chi non può permettersi permanenze più lunghe in città, c’è.

Partiamo dall’idea che, oltre che il Centro Storico, in meno di 12 ore, non si può vedere. Napoli è una delle città al mondo con il maggior numero di chiese per abitante: sono ovunque e sono di pregevole valore architettonico. A Napoli da visitare ci sono musei e monumenti ad ogni angolo della città, c’è la Metropolitana più bella del mondo, ci sono le opere d’arte, i vicoli, San Gregorio Armeno, Il Cristo Velato … insomma … l’infinito per chi vuole concedersi una fantastica giornata (non a caso gli inglesi parlano di Napoli come il miglior rimedio contro lo stress).




Proveremo a guidarvi in città e a mostrarvi le cose che dovrete necessariamente vedere nell’unico giorno disponibile che avete per visitare Napoli. Non basterà e, pur massimizzando gli sforzi, vedrete solo una piccola parte delle meraviglie che natura e ingegno dell’uomo hanno regalato a questa città.

Cosa fare e cosa vedere a Napoli in un giorno

Cosa fare a Napoli in un giorno

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Una foto di San Domenico Maggiore, a Napoli

Immaginiamo di arrivare a Napoli, a Piazza Garibaldi, in treno. Di lì un primo caffè appena fuori dalla stazione e poi via, verso Corso Umberto e Via Duomo. Qui ci sarebbe da scegliere di fare un giro al Borgo Orefici, alla Chiesa di San Giovanni a Mare ma il tempo è poco e tocca girare a destra e risalire Via Duomo. Visto che ci siamo proseguiamo verso il duomo partenopeo, la patria di San Gennaro e, dopo una breve visita alla chiesa, via al Museo del Tesoro di San Gennaro. Qui potreste incantarvi ma non potete permettervelo, il tempo stringe, sta per arrivare ora di pranzo e dovete iniziare a porvi un problema. La pizza.

Le migliori pizzerie della città, infatti, vengono ogni giorno prese d’assalto da migliaia di turisti, la coda è lunghissima e già verso le 12.30 vi converrebbe essere lì ad aspettare. Diciamo che vi è avanzata un’oretta: l’ideale allora è percorrere Via dei Tribunali e, all’altezza di Piazza San Gaetano, scendere per San Gregorio Armeno. In un batter d’occhio sarà ora di pranzo: risalite e raggiungete le migliori pizzerie di Via dei Tribunali.

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San Gregorio Armeno e l’arte dei presepi

Fila interminabile per la pizza migliore del mondo e finalmente … gusterete la specialità di questa città. Se tutto va bene per le 15.30/16.00 sarete liberi di continuare il giro in città. Proseguite lungo Via dei Tribunali per scendere ancora verso San Biagio dei Librai. Vi ritroverete a Piazzetta Nilo per ritrovarvi davanti allo spettacolo di Piazza San Domenico con l’omonima Chiesa. Visitarla è d’obbligo ma di tempo ne avete davvero poco. Vi resta, almeno, da vedere Piazza del Gesù con la Chiesa di Santa Chiara e la Chiesa del Gesù Nuovo.

Per riavvicinarvi verso la stazione avete un’alternativa allettante. Vedere il Cristo Velato, in pieno Centro Storico. Ogni giorno l’opera di Sanmartino viene visitata da centinaia di turisti. Le code non mancano e riuscire ad entrare non è semplicissimo. Del resto il Cristo Velato è solo una delle opere da vedere nella Cappella di Sansevero.

Adesso tocca a voi decidere. Si è fatto davvero tardi. Se avete modo e tempo per restare anche di sera in città … beh, perdersi lo spettacolo di Piazza del Plebiscito e, poco più avanti, del Golfo e del Lungomare è impossibile.

Sarà comunque una corsa … una lunga corsa. Ma non preoccupatevi … se tutto è andato come deve andare, tornerete davvero molto presto.

Cosa vedere a Napoli in un giorno

Vogliamo comunque provarci e vogliamo tentare di suggerirvi tutto ciò che dovete vedere se passate da Napoli anche soltanto per un giorno. Proveremo ad indicarvi 10 luoghi da visitare ma vogliamo avvertirvi che potrete soffermarvi poco su ciò che vi piacerà di più. Di controindicazioni ce ne sono tante ma una su tutte merita di essere esplicitata: sappiate, ancor prima di fare il giro della città, che tornerete a Napoli quanto prima.

Duomo di Napoli e Museo del Tesoro di San Gennaro

Immaginando che siate arrivati a Napoli dalla stazione centrale, la prima tappa (dopo un buon caffè) è dirigersi verso Via Duomo. Risalite la strada e arrivate al Duomo della città partenopea. La visita non sarà lunghissima ma dovrete necessariamente visitare il Museo del Tesoro di San Gennaro: siete in città e non potete perdervi quello che è stato definito il tesoro più grande del mondo, talmente grande da far impallidire la Regina d’Inghilterra.

San Gennaro (per i napoletani meglio noto come Faccia Gialla) non è solo un santo ma è lì a simboleggiare un legame antico. Il Tesoro di San Gennaro, oltre ad essere il più imponente al mondo, è un insieme variegato di vere e proprie reliquie. Gioielli e preziosi la fanno da padrone ma per i napoletani si tratta di un legame profondo: basti pensare che il Tesoro di San Gennaro è, di fatto, proprietà del popolo napoletano e non di Curia o Stato.

Spaccanapoli, Via Tribunali e Centro Storico

Usciti dal Museo del Tesoro di San Gennaro, la strada “obbligata” da seguire è quella che conduce a Via dei Tribunali. Siete nel cuore della città, nel cuore dei vicoli e del folklore partenopeo, a due passi dalla strada dei presepi. Ora avete a disposizione due scelte: la più ovvia però è quella, una volta imboccata Via dei Tribunali, optare subito per Napoli Sotterranea e, subito dopo, scendere per San Gregorio Armeno.

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Uno scatto ritraente un particolare del Teatro di Nerone a Napoli

Napoli è infatti una città stratificata nel tempo, cresciuta “in altezza” più che in larghezza. Il sottosuolo è di tufo, lo stesso che nei secoli è stato utilizzato per costruire i palazzi della Napoli che siamo abituati a vedere e conoscere oggi. La Napoli Sotterranea è però un misto di storia e tradizione. Proprio da Via dei Tribunali potrete accedere al percorso che vi condurrà alle antiche costruzioni greco-romane e allormai famoso Teatro di Nerone. La particolarità dell’opera? Ad oggi si tratta di una delle costruzioni romane meglio integrate con la città. L’accesso è all’interno di un basso, alcune delle arcate rappresentano elementi costitutivi dei vicoli principali della città, parte della cavea è affiorata. Insomma, dinanzi agli occhi vi si parerà uno spettacolo straordinario.

Terminato il giro a Napoli Sotterranea, una volta usciti, conviene intraprendere direttamente la passeggiata per la strada dei presepi. Scendete e godetevi il meglio dell’arte presepiale napoletana. Il percorso vi porrà subito qualche dubbio che, però, dovrete bypassare. Mentre scendete verso il decumano, sulla destra troverete la Chiesa di San Gregorio Armeno ma se volete continuare e completare il giro dovrete desistere per dirigervi direttamente verso Piazzetta Nilo.

Proprio qui, in un mix tra sacro e profano, ammirerete l’ormai famosissima tabella votiva dedicata a Diego Armando Maradona. Sulla destra, invece, la statua del Nilo. Proseguite per Piazza San Domenico: il Cristo Velato (e la Cappella di San Severo) vi aspettano.

Cristo Velato e Cappella di San Severo

La meraviglia. È così che dovremmo definire lo spettacolo che vi si parerà davanti agli occhi. Opere di fattura pregevole mai viste in nessun altro luogo al mondo, in un misto tra mistero e scienza. Proprio il Cristo Velato è infatti una delle opere più misteriose mai realizzate. A realizzare la statua fu Giuseppe Sanmartino e la pregevole fattura del velo sarebbe ascrivibile esclusivamente alle sue capacità artistiche. Leggenda però vuole che, in realtà, il velo fosse di tessuto e che la trasformazione in roccia sia avvenuta per effetto di un misterioso liquido inventato dal Principe di San Severo, famoso alchimista.

Alla diffusione della leggenda hanno ovviamente contribuito una serie di ritrovamenti risalenti agli esperimenti del principe, uomo discusso ma dall’indubbio fascino.

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Una foto dall’alto del Cristo Velato, l’opera esposta alla Cappella di San Severo

Per un viaggio a Napoli non basta un solo giorno

Di cose ne avete viste ma non vi sembra abbastanza. Probabilmente vi resterà ancora tempo per proseguire nella passeggiata magari continuando verso Piazza del Gesù, Via Toledo, Piazza del Plebiscito con l’agognato Lungomare di Napoli. Lì vi si parerà davanti uno spettacolo straordinario, forse uno degli scenari più belli ed invidiati al mondo. Avrete trascorso una giornata strepitosa ammirando uno dei posti più belli del pianeta ma di cose da vedere a Napoli ce ne sono tantissime e non vi resterà che riprogrammare un altro viaggio in città.

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