Alexa sarà uno dei primi compiti assegnati al nuovo Centro di ricerca Amazon di Torino. Le domande degli utenti riceveranno una risposta grazie allo speaker sviluppato sfruttando l’intelligenza artificiale.
Nei prossimi mesi, il nuovo Centro di ricerca Amazon di Torino si occuperà dello sviluppo dello speaker intelligente Echo in italiano. Le domande degli utenti troveranno così risposta grazie a questo servizio basato sull’intelligenza artificiale e il machine learning.
L’annuncio di Echo risale al 2014 e lo scorso settembre sono state lanciate due versioni, una nel mercato inglese, una in quello tedesco. Lo sviluppo può sembrare lento, ma è dovuto alle difficoltà dettate dalla comprensione della lingua e i relativi accenti: la versione americana, per esempio, è diversa da quella inglese.
La concorrenza nel segmento degli assistenti vocali intelligenti è molto intensa: da Siri di Apple, a Home di Google. La visione di Amazon è però differente, non è necessario guardare lo schermo, sarà sufficiente chiamare Alexa, chiedendo di fare un’azione, dall’avere le informazioni sul traffico all’ordinare una pizza.
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