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Cura della pelle d’estate: attenzione ai nei

Il sole è un elemento importantissimo per il nostro corpo e per la nostra salute: stimola la produzione di vitamina D e dunque aiuta a proteggerci da malattie e da problemi ossei. Eppure, senza le dovute precauzioni, il sole può anche diventare una fonte di grandi pericoli. Qui non si parla solo di scottature e di eritemi, ma anche di tumori come i melanomi. Le radiazioni UV del sole possono infatti innescare un rischioso processo di sviluppo dei nei del corpo: da innocue macchie, questi ultimi rischiano di diventare qualcosa di ben più pericoloso. Il motivo è legato a questo: se i nei vengono esposti al sole senza alcun tipo di schermo o protezione, rischiano di tramutarsi in melanomi. Ovvero una forma di tumore della pelle che tende a svilupparsi negli anni, in modo fra l’altro silenzioso.

Consigli per una corretta esposizione al sole

Esporsi al sole, in estate così come in inverno, è un’operazione che va compiuta prendendo delle precise precauzioni. Ovviamente la prima – nonché la più importante – è la protezione della cute dai raggi UV: dunque per una buona protezione serve applicare una crema solare (qui quelle di Nivea), e farlo almeno 30 minuti prima dell’esposizione ai raggi. In questo modo è possibile schermare la cute e proteggere i nei, evitando il già citato processo di trasformazione in melanomi. Prima di gettarsi nelle tintarelle, però, è il caso di sottoporsi ad un esame noto come epiluminescenza: un controllo che consente di capire effettivamente lo stato e la natura dei nei. Ovviamente l’esposizione al sole dovrebbe avvenire in modo graduale, così da permettere alla pelle di abituarsi. Si consiglia poi di evitare le ore più calde, e di riutilizzare la crema ogni due ore.

 

Consigli medici sulla prevenzione e cura dei nei

Come detto, è sempre il caso di sottoporsi ad una serie di esami utili per scoprire lo stato e le condizioni dei nei. In tal caso si parla soprattutto della mappatura: un’operazione che permette di analizzare i nei e di valutare in modo approfondito quelli sospetti. Sottoporsi alla mappatura dei nei accresce la percentuale di individuazione del melanoma del +40%, dunque si tratta di un esame particolarmente consigliato. Se da un lato l’epiluminescenza va fatta prima dell’esposizione, dall’altro la mappatura la si consiglia alla fine dell’estate. Questo perché l’esposizione potrebbe aver inciso su alcuni nei a rischio, altrimenti molto difficili da individuare. Cosa succede se viene riscontrata un’irregolarità o atipia? In quel caso il medico procederà alla rimozione chirurgica del neo. Non si tratta di un’operazione pericolosa né particolarmente invasiva.

Da quanto visto finora, non si dovrebbe mai sottovalutare l’importanza della cura dei nei: bisogna sottoporsi alle analisi sopracitate, e imparare a difendere la cute dai raggi UV del sole.

 

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