Cinema

Il film su Stefano Cucchi commuove l’Italia intera

Impossibile non emozionarsi guardando “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini. Il film racconta passo dopo passo gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi; l’ultima settimana passata tra botte e calci mentre era in carcerazione preventiva, sotto la custodia dello Stato  per spaccio. Sono state proprio diverse cariche dello Stato (carabinieri, poliziotti), ad uccidere Stefano. Le sale sono stracolme di gente silenziosa che guarda con le lacrime agli occhi l’interpretazione magistrale di Alessandro Borghi. Le scene di dolore si insinuano sotto pelle scatenando un mix di emozioni. Si fa strada, nella mente di ogni singolo spettatore, la rabbia e l’impotenza davanti a quelle scene che fanno percepire tutta l’agonia che ha provato Stefano secondo per secondo, minuto per minuto “sulla sua pelle”. Ecco le due battute che racchiudono tutto il film: “Quando smetterete di farvi male sulle scale?” chiede ironicamente una guardia in carcere a Stefano e lui prontamente risponde: “Quannno e scale smetteranno de menarce!” . Dietro questo scambio di parole si cela la triste verità…. Bisogna vedere questo film, poiché Stefano è stato ucciso senza un valido motivo; è morto a causa di uomini senza scrupoli. La famiglia Cucchi aspetta giustizia e noi nel nostro piccolo possiamo aiutarli.

Tag
Back to top button
Close
Close