Cinema

“Passengers” di Morten Tyldum: Recensione

Passengers è il nuovo film diretto da Morten Tyldum

Jennifer Lawrence Chris Pratt sono protagonisti di questo insolito sci-romance diretto dal norvegese Morten Tyldum (The Imitation Game).

Trama

Un esperimento scientifico consistente in un sonno criogenico coinvolge alcuni esemplari umani. Tra questi, Jim Preston, l’unico in stato di veglia, si ritrova coinvolto in una collisione di meteoriti. Raggiunge la navetta Avalon nella speranza di poter lanciare una richiesta d’aiuto alla Terra. Qui si imbatte nella giornalista Aurora Lane, una ragazza dal carattere imprevedibile. Trascorrendo molto tempo insieme, Jim e Aurora finiscono per innamorarsi ma qualcosa rischierà di metterli contro…

Recensione

Quello di accostare i generi sci-fi romance non è un tentativo nuovo. Ci aveva già provato il regista Drake Doremus col disastroso EqualsPassengers è sicuramente un esperimento più riuscito, e peraltro più ambizioso e talvolta persino più rock, anche se non ha la stessa introspezione psicologica di Ex-Machina, il bellissimo lungometraggio di Alex Garland che l’anno scorso vinceva l’Oscar per i migliori effetti speciali.

Passengers ha più la forma di una pièce teatrale, utilizzando quasi esclusivamente soltanto due interpreti e giocando molto sul piano della narrazione visiva, pur non esente da improvvise accelerazioni ritmiche che contribuiscono a rendere il tutto più dinamico. Interessante è anche la scelta di collocare un rapporto di coppia tempestoso nello spazio isolato e nel bel mezzo di una tempesta di meteoriti, quasi la coppia venisse analizzata come un campione in laboratorio. Jennifer Lawrence fornisce una performance di classe e la scelta dell’interprete maschile pare altrettanto azzeccata, anche se non sembra un partner all’altezza della Lawrence.

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