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Halloween nel mondo: storie, luoghi e celebrazioni da non perdere

Storie, leggende, tradizioni ed eventi relativi ad Halloween provenienti da tutto il mondo. Ecco come festeggiate Halloween al meglio.

Quella di Halloween sta diventando una ricorrenza celebrata in tutto il mondo ma quali sono gli eventi più affascinanti legati a questa antica e paurosa festività che si sta affermando anche da noi da diversi anni?

Quando si parla di Halloween, basta davvero cambiare percettibilmente latitudine per scoprire che cambi solo il nome e alcune sfumature della stessa festività, pur permanendo l’elemento cardine della celebrazione del mondo dei Defunti. Vediamo insieme come la tradizione di Halloween nel mondo cambia man mano che si toccano tappe importanti per la storia di un luogo. Suggestioni, colori e sapori di una festività davvero speciale.

Halloween nel mondo: si parte dall’ Italia

Partendo dall’Italia, quasi tutte le ricorrenze attuali trovano una radice nelle tradizioni Imperiali della Roma antica. Halloween, ad esempio è legata, per il periodo dell’anno alle celebrazioni di Pomona, dea dei frutti e dei semi. Impossibile, storicamente tralasciare anche i Parentalia, feste dedicate ai defunti, sebbene queste avessero però luogo a febbraio. Attualmente sono molti, i borghi in Italia dove avvengono le celebrazioni di Halloween, connesse ad eventi specifici o solo prettamente folkloristici. Consigliamo senza dubbio il Borgo di Tiora, in Liguria, dove alle “streghe” è stato dedicato anche un museo. Nella pagina Fb segnalata troverete numerose iniziative e spunti per la notte di Halloween.

 Dai Celti e i Britanni fino all’America

Dalle terre celtiche e britanniche, più secoli avanti l’arrivo dei padri pellegrini (e non solo) nelle Americhe permise l’emigrazione anche di tutte le celebrazioni connesse a questo popolo. Nella contea di Meath, situata a nord di Dublino troviamo il luogo dove venne celebrato per la prima volta il Capodanno Celtico. E’ qui che si ripercorre l’antico rito della fiaccolata. Segnate in agenda questo luogo, situato nel cuore verde dell’Irlanda qualora desideriate vedere il vero Halloween.

Ad ogni modo,cosa che non in molti sapranno, dapprima fu il sedano rapa ad esser intagliato in piccole, macabre lanterne. La zucca è patrimonio tutto americano. La tradizione dell’intaglio, in sembianze di viso, risale alla prima metà dell’800 e deriva dal personaggio di Jack-o’-lantern.  Una leggenda in merito narra di un certo Jack, fabbro irlandese furbo e ubriacone, che incontrò il diavolo al bar.

Quest’ultimo bramava la sua anima, ma Jack lo convinse a trasformarsi in una moneta in cambio di un’ultima bevuta. Passarono dieci anni e il diavolo si ripresentò. I due fecero un patto: libertà per il diavolo e niente dannazione eterna per Jack. Alla morte, così l’uomo non fu accolto né in paradiso, né ovviamente all’inferno. Il diavolo allora lanciò verso il poco accorto Jack un tizzone ardente che finì in una rapa come lanterna. Da allora Jack si dice che girovaghi, inquieto e senza pace al fine di trovare rifugio. Fu così che, di secolo in secolo le lanterne, prima di rape, poi di zucca finirono per rappresentare le anime del Purgatorio.

…Volando in Messico

Chiamata Dia de los Muertos è senza dubbio per i messicani una ricorrenza che riveste un ruolo importantissimo, ed è molto sentita. Viene celebrata l’1 e il 2 novembre e le sue origini risalgono, indietro nel tempo, fino alla civiltà azteca. Celebra il ritorno dei defunti sulla Terra allo scopo di rivedere i propri cari. Si tratta di un evento talmente celebrato e rispettato dalla popolazione locale da essere stato annoverato tra i patrimoni culturali immateriali dell’Umanità dall’Unesco.

In tutti i villaggi e le città compaiono altarini, maschere colorate (che spesso raffigurano variopinti teschi). Fino alle ofrendas per i defunti e le effigi di scheletri vestiti a festa. Il Dia de Los Muertos, contrariamente a ciò che si potrebbe credere è una festività allegra, in grado di radunare famiglie e amici. La città dove questa festa esplode di colori e bellezza è senza dubbio Città del Messico. Lungo i canali del quartiere di Xochimilco, dove un tempo sorgeva l’antica capitale azteca di Tenochitlan, si notano le “trajineras”, imbarcazioni locali tipiche decorate a festa. Se avete in mente di prender parte alle celebrazioni messicane non potete assolutamente esimervi da un tour guidato. Un soggiorno nella capitale messicana in questo caso è d’obbligo.

L’elaborato “face painting” dedicato ai variopinti teschi messicani è solo una delle peculiarità del Dia de los Muertos. Meravigliosi e degni di nota anche i costumi, utilizzati durante vere e proprie parate.

Halloween nel mondo: anche in Cina e Giappone?

Assolutamente sì.  In occasione di questa festività, all’interno delle proprie abitazioni i cinesi sistemano offerte di cibo e candele frontalmente alle foto di parenti e amici defunti. In una sorta di vero e proprio altare celebrativo. Nei laghi e non solo vengono fatte galleggiare delle lanterne, la cui funzione sarebbe quella di condurre le anime dei Defunti ancora intrappolate sulla Terra fino al Paradiso. Lo scopo sarebbe quello di evitare che i Defunti stessi possano divenire pericolosi.

Tali celebrazioni, seppure con sfumature differenti vengono svolte anche a Hong Kong e in Corea, Mentre in Giappone c’è una ricorrenza dedicata agli spiriti degli antenati. Si tratta dell’Obon festival, che si svolge però in luglio o agosto e dura solitamente tre giorni. Durante questa festività, che ricorda per certi versi un Carnevale come in Messico, si indossano i kimono e gli abiti tradizionali. Sono previsti anche spettacoli pirotecnici, giostre ed esposizione di lanterne.

Magia e folklore in Romania

La Romania, antica Valacchia è nota patria del “Conte Dracula“, al tempo Vlad Tepes. Come ci si poteva aspettare, la notte più spettrale dell’anno non poteva, in un luogo come questo, non ruotare intorno alla sua controversa figura. In tutto il Paese, per Ognissanti sono svariati gli eventi dedicati a questa festività, fra manifestazioni teatrali e a tema che fanno rivivere ai turisti episodi della vita del macabro conte.

In Transilvania non si può non visitare, proprio in questo periodo dell’anno il castello di Bran, spesso associato al principe Vlad Tepes. Quest’anno, in dettaglio ospiterà un Halloween Party fra quattro giorni. La sera del 28 ottobre gli ospiti saranno invitati a presentarsi, ovviamente in costume e maschere tipicamente a tema. I più originali verranno premiati.

 

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