Cinema

Chi era Heath Ledger? Interpretò Joker ne “Il Cavaliere Oscuro”

Heath Ledger ha vestito i panni di Joker ne “Il Cavaliere Oscuro”, sequel di “Batman Begins” diretto da Christopher Nolan

Un’interpretazione magistrale dell’autore australiano, pietra miliare del cinema di oggi, tuttavia macchiata dalla sua tragica scomparsa, avvenuta il il 22 gennaio del 2008 nell’appartamento di New York, a Soho.

Chi era Heath Ledger

All’anagrafe Heathcliff Andrew Ledger, l’attore nasce il 4 aprile del 1979 a Perth, in Australia. Una piccola curiosità sul nome di battesimo: infatti deriva dal protagonista di Cime Tempestose, il romanzo di Emily Bronte tanto amato dalla madre. Dopo aver frequentato la Guildford Grammar School e aver giocato nel Kalamunda Field Hockey, Heath recita in un piccolo teatro locale prima di approdare alla Globe Shakespeare Company.

L’amore per la recitazione è talmente forte da spingerlo all’età di 16 anni ad abbandonare la scuola. I risultati non tardano ad arrivare per Ledger, con comparse in alcune serie tv e due ruoli di spessore in Sweat e Roar, la sua prima produzione americana.

Recita a 20 anni in 10 cose che odio di te, una commedia hollywoodiana. Nel 2000 viene scelto poi da Mel Gibson per interpretare il protagonista de Il patriota, che gli vale il premio di Male Star of Tomorrow allo Showest Award. Un anno dopo entra a far parte del cast di Il destino di un cavaliere, in cui veste i panni di William Tatcher, scudiero desideroso di diventare cavaliere. Di lì in poi gli vengono affidate numerose parti in film come Le quattro piume, kolossal di Shekhar Kapur con Kate Hudson, e Ned Kelly, western con Naomi Watts.

Casanova di Lasse Hallstrom, I fratelli Grimm e l’incantevole strega (con Matt Damon) e I segreti di Brokeback Mountain sono le tre pellicole che consacrano definitivamente Heath Ledger. In particolare è con il film di Ang Lee, vincitore del Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia, che l’attore australiano si guadagna l’apprezzamento di critica e pubblico nonché le candidature agli Oscar, al Bafta e ai Golden Globe. Non solo svolta professionale, ma anche sentimentale: proprio sul set de I segreti di Brobeback Mountain conosce la sua futura compagna, Michelle Williams. Poco dopo la coppia dà alla luce la piccola Matilda.

Nel 2007 recita in Io non sono qui, biografia di Bob Dylan, al fianco di Cate Blanchett, Christian Bale e Richard Gere. Il film viene proposto al Festival di Venezia, al quale Ledger interviene in assenza di Michelle Williams, confermando così i gossip che parlano di una loro separazione.

La morte

Heath Leadger torna sul set nei panni di Joker, il villain antagonista di Batman, interpretato da Christian Bale in Il cavaliere oscuro, sequel di Batman Begins e diretto da Christopher Nolan. Una bruttissima notizia macchia l’esordio del film nelle sale: il 22 gennaio del 2008 Heath, da poco 28enne, viene rinvenuto senza vita nel suo appartamento di New York, a Soho, dalla domestica e da una massaggiatrice. Un fulmine a ciel sereno che sconvolse inevitabilmente il mondo del cinema e non solo.

A distanza di due settimane, le analisi stabiliranno che a causare il decesso dell’attore fosse stato un mix letale di ansiolitici, sonniferi e analgesici. Il funerale si svolge il 9 febbraio del 2008, a Perth, per una cerimonia che richiama circa seicento persone. Il cadavere dell’attore è stato cremato e sepolto a Kerrakatta, vicino ai suoi nonni. Dopo la sua morte, Ledger vincerà un Golden Globe come migliore attore non protagonista per il ruolo del Joker, che gli varrà peraltro una nomination agli Oscar.

Il personaggio di Joker

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Il Joker interpretato da Heath Ledger ne Il Cavaliere Oscuro è complesso rispetto a quello interpretato da Jack Nicholson sotto la direzione di Tim Burton nel 1989. Follia, crudeltà e assenza di empatia sono i tratti che l’attore australiano ha voluto rimarcare nonostante gli sforzi a cui era sottoposto. Stress confermato dallo stesso attore in un’intervista al New York Times: la preparazione del suo personaggio, ammise, lo aveva colto impreparato dal punto di vista fisico e spirituale.

L’interpretazione richiede sempre un’attentissima preparazione, e questo Ledger lo sapeva. Di fatto, scelse di rinchiudersi per sei settimane in una stanza d’albergo ed entrare in intimità col Joker. Durante quelle settimane di solitudine tenne un diario, poi intitolare “Diario del Joker“, e al cui interno furono rinvenute carte da poker che rappresentavano il Joker, ma anche scene prese da film molto violenti come Arancia Meccanica di Stanley Kubrick.

Diversi rumors parlano di una vera e propria ossessione che Heath aveva nei confronti del suo personaggio; una maniacalità, si vocifera, che lo conduceva a ripetere le battute del film con diverse tonalità di voce, in attesa di trovare quella giusta. Per di più andava avanti e indietro per la stanza per trovare il miglior modo di rappresentare un pazzo assassino.

Tutto questo influì negativamente sull’attore e gli causò un vero e proprio disturbo del sonno. Lo stesso Ledger dichiarò di aver dormito due ore in una settimana intera: per questo gli furono prescritti dei farmaci che lo aiutassero a dormire.

 

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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