Si è conclusa alle 17:00 di ieri la maxi operazione che ha visto come protagoniste la Juventus ed il Milan, che si sono contese tre giocatori importanti per il campionato italiano: Caldara, Higuaìn e Bonucci.
Leonardo Bonucci, già da qualche settimana aveva manifestato alla società rossonera e al suo agente la volontà di ritornare in bianconero ma la situazione non era così facile.
A sbloccare questo stallo ci ha pensato il nuovo ds del Milan, Leonardo che si è impegnato al massimo per esaudire il desiderio dell’ormai ex capitano rossonero.
Dopo i primi contatti sono arrivati i primi ostacoli perché il Milan chiedeva Caldara mentre la Juventus era intenzionata ad offrire Higuaìn per uno scambio alla pari, considerate le età e le prestazioni dei calciatori. Il bomber argentino, dopo l’arrivo di CR7 sapeva che non avrebbe più avuto tanto spazio nelle formazioni di Mister Allegri e aveva già iniziato a guardarsi intorno per iniziare una nuova avventura.
Il Milan, dal suo canto, aveva però chiesto il giovane Caldara, arrivato in questa sessione di mercato alla Juventus, ma la società non era molto convinta dello scambio ed ha continuato a proporre Gonzalo Higuaìn.
Quando sembrava che le due parti non riuscissero a trovare un punto di incontro, è avvenuta la svolta: la Juventus avrebbe accettato lo scambio tra Caldara e Bonucci a patto che il Milan prendesse con sé anche Higuaìn.
La società rossonera, dopo aver rischiato l’esclusione dalle competizioni europee per il dissesto finanziario, era tenuta a rispettare il fair play finanziario e questo avrebbe impedito l’acquisto del cartellino del giocatore argentino. Per questo motivo l’operazione ha avuto termine solo quando il club torinese ha accettato di cedere Higuaìn con un prestito oneroso con diritto di riscatto pari a 8 milioni di euro.
Tenuto conto che lo scambio Bonucci – Caldara avverrà alla pari, va dato atto a Leonardo di essere riuscito a portare a casa un’ottima operazione di mercato.
L’effetto CR7 continua a farsi sentire, proprio come la volontà della società rossonera di voler rinascere.
