Julian Assange, Archiviata l’accusa di stupro

E’stata archiviata l’inchiesta nei confronti di Julian Assange, durata ben 7 anni. Il co-fondatore di “WikiLeaks“, accusato di stupro e rifugiato nell’Ambasciata dell’Ecuador a Londra, oggi non rischia di essere più condannato per stupro e neanche per un’estradizione negli Stati Uniti. A deciderlo, la Procura svedese.
Julian Assange: inchiesta e accuse
Giornalista, programmatore e attivista australiano, nonché co-fondatore dell’Organizzazione Internazionale “WikiLeaks”, Julian Assange, fino ad oggi era costretto a vivere presso l’Ambasciata di Londra, per non essere estradato. Si, perché accusato di essere l’artefice di diversi episodi accaduti anni fa.
Nel primo caso, l’uomo ha reso pubblici centinaia di migliaia di file militari e diplomatici segreti degli Stati Uniti, divulgati quindi dalla stessa organizzazione di cui faceva parte. Nell’ultimo episodio, invece, è stato accusato di stupro da una donna, nonostante lui dicesse che quest’ultima si mostrava consensuale al rapporto sessuale.
Al momento le uniche accuse aperte sono quelle che riguardano lo stupro. A tal proposito però, secondo i legali, una volta caduto il mandato di cattura internazionale, che lo ha costretto a rifugiarsi nell’Ambasciata dell’Ecuador, cadranno anche le accuse di violenza sessuale. Non appena appresa la notizia circa la decisione presa dalla Procura svedese, precisamente dal capo Marianne Ny, Julian Assange ha condiviso sulla piattaforma Twitter una fotografia, che lo ritrae sorridente.
Detained for 7 years without charge by while my children grew up and my name was slandered. I do not forgive or forget.
— Julian Assange (@JulianAssange) 19 maggio 2017
— Julian Assange (@JulianAssange) 19 maggio 2017