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Voucher Lavoro: Referendum 28 maggio 2017

Il Consiglio dei Ministri è arrivato alla decisione definitiva in relazione ai referendum che erano stati proposti dalla Cgil per gli appalti e per i voucher lavoro. La data in cui si dovrà votare sarà il 28 maggio. Ecco il comunicato finale riferito da Palazzo Chigi:

“Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per l’indizione dei referendum popolari relativi alla ‘abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti’ e alla ‘abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)’. Le consultazioni referendarie si svolgeranno domenica 28 maggio 2017”

Poletti sui Voucher Lavoro

Giuliano Poletti, il ministro del lavoro, ha dichiarato di voler rimodernare la situazione relativa ai voucher che, ricordiamo, il Jobs act ha innalzato il tetto massimo di reddito di questi, da 5mila a 7mila euro, e introdotto, da ottobre, la tracciabilità piena dello strumento. Il nuovo ministro sta vagliando nuove ipotesi come la riduzione dei 7mila euro di soglia reddituale, a un accorciamento dei tempi di rimborso (oggi 12 mesi), sempre in chiave anti-abusi. La Cgil, infatti, vorrebbe delle vere e proprie novità sostanziali, non delle semplici modifiche da parte dell’esecutivo.

Per quanto riguarda gli appalti, invece, il discorso è ben diverso. Il governo sta ragionando se fare una normativa oppure se far decidere i cittadini. In qualsiasi caso, però, le eventuali modifiche normative sui due temi dei quesiti referendari non avranno l’effetto immediato di stoppare la consultazione referendaria. Ci saranno, infatti, delle nuove regole che dovranno prima passare al vaglio dell’Ufficio centrale per il referendum della Cassazione, chiamato a verificare se gli eventuali interventi proposti siano aderenti alle istanze dei quesiti referendari.

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