Mercoledì 9 novembre alle ore 10:15 si è svolta la conferenza stampa di presentazione della fiction di rai uno “La classe degli asini” presso l’aula Magna dell’istituto Leonarda Vaccari di viale Angelico a Roma. Una produzione rai fiction con 11 marzo film per la regia di Andrea Porporati, prodotto da Matteo Levi per 11marzo film, gli interpreti sono Vanessa Incontrada, Flavio Insinna, Fabio Troiano, Aurora Giovinazzo, Giovanni D’Aleo, Monica Dugo.
Questa fiction è liberamente ispirata alla vicenda reale dell’insegnante Mirella Antonione Casale e alla sua lotta per l’inclusione scolastica. Sono intervenuti alla conferenza stampa Stefania Giannini,ministro dell’istruzione, Università e ricerca della Repubblica italiana, Saveria Dandini, presidente dell’Istituto Leonarda Vaccari, Eleonora Andreatta, direttore di rai fiction e i protagonisti Vanessa Incontrada e Flavio Insinna. La fiction va in onda su rai uno il 14 novembre in prima serata.
“La classe degli asini” racconta la storia vera di Mirella Casale, una insegnante primaria piemontese. E’ ambientata quindi a Torino tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60. Mirella Antonione Casale è una insegnante in un periodo storico dove le cosiddette “classi differenziali”, che erano quelle classi dove si inserivano bambini con problemi psichici o fisici o che avevano problemi economici, erano la norma. La Casale aveva una figlia, Flavia, che a causa di un virus si era ammalata di encefalite acuta e al momento dell’iscrizione a scuola era stata anche lei inserita in una classe differenziale. La casale per tutta la vita ha lottato, riuscendoci, per l’abolizione di queste classi.
Rai fiction, sempre molto attenta a queste tematiche sociali ne ha fatto una fiction di grande impatto emotivo. “Le classi differenziali” erano dei ghetti dove nulla si imparava, anzi si regrediva perché il contesto era assolutamente discriminante e perché i bambini inseriti in esse erano mortificati dall’esclusione dalla vera scuola e dal vero insegnamento. Il ministro Giannini ha parlato dell’importanza di questa lotta dell’insegnante Mirella Casale e dell’importanza del ruolo della scuola che deve essere luogo di unione e una comunità di aiuto reciproco per chi ha problemi e l’insegnamento deve essere uguale per tutti.
Eleonora Andreatta, direttore di rai fiction, ha sottolineato che rai fiction è e sarà sempre intenzionata a raccontare storie di importanza sociale di persone e fatti che hanno cambiato l’Italia. I due protagonisti Incontrada e Insinna hanno espresso il loro orgoglio per aver preso parte a questo progetto, sul cui set si sono sentiti come una grande ed unita famiglia e hanno sottolineato come sia questo il compito della scuola, creare un gruppo unito, un luogo di aggregazione e non di differenze e divisioni.
