Attualità

Qualità dell’Aria in Italia, Legambiente pubblica il rapporto Mal’Aria

Da Legambiente scatta l’allarme smog. Troppo città italiane hanno superato il limite consentito. Sono preoccupanti i dati scientifici di Mal’Aria di città 2016, il dossier annuale di Legambiente. L’associazione ambientalista nella campagna “PM10 ti tengo d’occhio”, ha controllato 90 città e il risultato è stato sconvolgente. Nel 2015 ben 48 (il 53%), hanno superato il limite dei 35 giorni di sforamento consentiti.

La situazioni più critica è stata registrata a Frosinone. Il Comune laziale, infatti, guida, anche quest’anno, la classifica delle province con il maggior numero di giorni, 115, di superamento della soglia d’inquinamento. Per l’associazione ambientalista, quindi, è indispensabile mettere in atto una strategia nazionale per migliorare la qualità dell’aria accompagnato da studi accurati sulle fonti di emissione per programmare delle importanti politiche di intervento.

Inoltre, a confermare la situazione drammatica c’è anche Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente che spiega: “Per uscire dalla morsa dell’inquinamento è fondamentale che il Governo assuma un ruolo guida facendo scelte e interventi coraggiosi perché la situazione smog è complicata e pericolosa.”

Ecco, qui, di seguito, le proposte di Legambiente per migliorare la situazione dell’inquinamento ambientale del nostro paese:

  • incrementare il trasporto su ferro con 1000 treni per i pendolari;
  • incentivare la mobilità sostenibile attraverso, 100 strade per la ciclabilità urbana, realizzando un primo pacchetto di nuove corsie ciclabili all’interno dell’area urbani
  • limitare la circolazione in ambito urbano dei veicoli più inquinanti (auto e camion) sul modello di Parigi
  • prevedere, con una disposizione nazionale, l’estensione del modello dell’Area C milanese a tutte le grandi città con una differente politica tariffaria sulla sosta, i cui ricavi siano interamente vincolati all’efficientamento del trasporto pubblico locale
  • fermare i sussidi all’autotrasporto per migliorare il TPL (Nella legge di stabilità 2016 i sussidi all’autotrasporto sono 3miliardi di esonero sull’accisa e 250milioni di sconti su pedaggi autostradali).
  • vietare l’uso di combustibili fossili, con esclusione del metano, nel riscaldamento degli edifici a partire dalla prossima stagione di riscaldamento.
  • ridurre l’inquinamento industriale applicando autorizzazioni integrate ambientali (AIA) stringenti e rendere il sistema del controllo pubblico più efficace con l’approvazione della legge sul sistema delle Agenzie regionali protezione ambiente ferma al Senato da oltre un anno.
  • nuovi controlli sulle emissioni reali delle auto.

 

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