È un giorno storico per il mondo della scienza: infatti oggi è iniziato il viaggio della sonda Cassini verso Saturno. Questa sonda, frutto della collaborazione tra Nasa, Esa e l’Agenzia Spaziale Italiana, ha sorvolato Titano, la più grande luna di Saturno, ed è pronta ad attraversare gli anelli di Saturno per sbarcare il 15 settembre sul pianeta.
Sonda Cassini: una missione iniziata 20 anni fa
La missione Cassini è partita ben venti anni fa con lo scopo di scoprire tutti i segreti del Sistema Solare. Già il raggiungimento di Titano a suo tempo rappresentò un traguardo non trascurabile, ma quello che la sonda sta per fare rappresenta davvero il raggiungimento di un obiettivo storico dell’astronomia.
Nel corso del suo viaggio verso Saturno, la sonda Cassini si immergerà per circa ventidue volte negli anelli più interni che circondano il pianeta. Nel corso di queste ”esplorazioni” arriveranno sulla Terra tantissimi dati che potrebbero permettere di capire quali siano state le origini di Saturno. Inoltre si cercherà di studiare anche il campo gravitazionale del pianeta per capirne meglio l’atmosfera.
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Sonda Cassini: lo sbarco su Saturno del 15 settembre
Tutto il progetto troverà un suo punto di arrivo il 15 settembre, data in cui è previsto lo sbarco su Saturno della sonda. Questi quattro mesi saranno importantissimi per la raccolta dei dati di cui vi abbiamo parlato in precedenza, ma il momento più emozionante, probabilmente, sarà proprio quello del 15 settembre quando l’uomo e la conoscenza da lui generata supererà un nuovo limite.
Sonda Cassini su Saturno: il ruolo dell’Agenzia Spaziale Italian
C’è tanta Italia in tutto questo progetto; infatti, l’ASI, Agenzia Spaziale Italian, ha collaborato in maniera estremamente significativa al raggiungimento di tutto ciò. È motivo di orgoglio essere parte di un qualcosa di così importante per il mondo della scienza e ciò deve assolutamente stimolare tutti a non continuare a sprecare le molte potenzialità di questo Paese.
