Scuola

Nuovo Concorso Scuola, Prova Scritta e Colloquio

È stata raggiunta l’intesa sul concorso per i precari che da almeno da tre anni insegnano nelle scuole italiane

Un risultato importante ottenuto dopo un lungo braccio di ferro che nelle ultime settimane ha visto al centro delle polemiche il ministero dell’Istruzione. Questa fumata bianca, ottenuta in mattinata, consentirà così agli istituti scolastici di completare il proprio organigramma e regolarizzare la riprese delle lezioni a settembre. Grazie a questo emendamento, più di 32.000 insegnanti verranno regolarmente assunti a tempo indeterminato dopo una vera prova concorsuale idonea a garantirne il merito. Cambia la modalità della prova da sostenere nel corso dell’anno scolastico 2020/2021.

Le prove del nuovo concorso

Il concorso prevede una prova scritta con quesiti a risposta aperta e un colloquio d’inglese. La prova si terrà dopo l’estate con conseguente immissione in ruolo dei primi vincitori a decorrere dal 1° settembre 2021. La prova scritta sarà computerizzata e distinta per classe di concorso e tipologia di posto. Essa sarà superata con il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.

Per i posti comuni i quesiti riguarderanno:

  • valutazione delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche;
  • capacità di comprensione del testo in lingua inglese.

Invece per i posti di sostegno:

  • metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità;
  • valutazione delle conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
  • comprensione del testo in lingua inglese.

Saranno accertate anche le conoscenze informatiche del candidato.

Concorso scuola, chi può partecipare?

Per il prossimo anno i docenti saranno assunto con contratto a tempo determinato sulla base delle graduatorie provinciali. Graduatorie che a loro volta che verranno riaperte e contestualmente aggiornate, così come dispone l’emendamento approvato in commissione. Ai vincitori del concorso assunti a settembre 2021 spetterà inoltre la retrodatazione giuridica della nomina a settembre 2020.

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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