Primo d’Aprile, attenzione agli scherzi!!!
Un po’ in tutto il mondo, ma soprattutto in Europa, il Primo d’Aprile è la giornata dedicato agli scherzi, alle burle e agli sberleffi. L’origine della tradizione del Pesce d’Aprile non è certa, ma pare risalga a prima del 1583, anno nel quale entrò in vigore l’attuale calendario gregoriano. Precedentemente, il Capodanno veniva festeggiato fra la fine di marzo e gli inizi di aprile, con feste e scherzi simili a quelli del Carnevale.
Leggenda narra, che dopo il 1582, in Francia, un gruppo di nobili sfaccendati, avessero continuato a festeggiare, ancora per diversi anni, il capodanno in aprile, nonostante il nuovo calendario indicasse un altro giorno. Vennero definiti “schiocchi d’aprile” e prese piede la tradizione di inviare loro, il primo di aprile, delle buste vuote o con dei biglietti con scritto “Poisson d’avril”, letteralmente “Pesce d’Aprile”. Questo costume si diffuse molto presto nel resto dell’Europa, soprattutto in Germania e in Inghilterra.
Nel Regno Unito non viene usata l’espressione “pesce d’aprile” ma questo giorno viene definito “April fool’s Day” , il giorno del Giullare in aprile, dove per giullare si ricorda la figura scherzosa e burlesca delle corti medioevali. In Germania si chiama semplicemente “Aprilscherz” , scherzo d’aprile, mentre in Scozia il Pesce d’aprile dura addirittura due giorni.In India si festeggia il 31 marzo, in concomitanza all’arrivo della Primavera, quindi un giorno da dedicare agli scherzi, alla vitalità, all’allegria.
In Italia. la tradizione del pesce d’Aprile, arrivò molto più tardi, interno alla seconda metà del ‘800. La prima città ad adottarla fu Genova, poi piano piano si diffuse in tutta la penisola.
