Attualità

Stato d’emergenza: Perchè il governo vuole prolungarlo?

Sul tavolo la proposta di una proroga fino alla fine dell'anno. Cosa comporta il prolungamento dello stato d'emergenza?

Il governo intende prolungare lo stato d’emergenza fino a capodanno. Le misure restrittive scadono il 14 luglio, ma l’intenzione della maggioranza è di prorogarle fino al 31 dicembre.

Mascherine, distanziamento e dcpm continueranno a condizionare la vita degli italiani anche dopo la fine di luglio. Vediamo quale strategia intende proporre il premier Conte, perché ha scatenato tante polemiche nell’opposizione e quali influenze avrà sulla vita di tutti i giorni.

Lo stato d’emergenza resosi necessario per arginare la diffusione del coronavirus termina il 14 luglio. Il governo è intenzionato a prolungarlo fino al 31 dicembre per motivi di sicurezza scatenando accese polemiche nella minoranza.

Mascherine e distanziamento resteranno in vigore fino alla fine del 2020 con molta probabilità. La maggioranza è compatta sul tema e martedì il Ministro della Salute Speranza presenterà al Senato il nuovo piano per contenere la diffusione del covid e scongiurare la paventata seconda ondata.

Quali provvedimenti resteranno in vigore con lo stato d’emergenza?

Col prolungamento dello stato d’emergenza l’uso della mascherina resterà obbligatorio nei mezzi pubblici e nei locali affollati. Resteranno in vigore il distanziamento sociale e la sanificazione dei locali pubblici. I soggetti con una temperatura superiore ai 37.5 gradi non potranno uscire di casa. In caso di proliferazione di casi positivi le autorità potranno istituire zone rosse vietando ingressi e uscite dal comune coinvolto. Infine anche lo smart working verrà prolungato fino alla fine dell’anno con una deroga speciale per tutti i contratti a livello nazionale.

Restano da risolvere invece i nodi legati alle aperture di alcune attività come le discoteche ed ai voli provenienti dai paesi ad alto rischio epidiemologico. Soprattutto bisognerà coinvolgere l’opposizione nel dibattito in parlamento.

Molti politici della minoranza si oppongono al prolungamento dello stato d’emergenza e accusano il premier di voler continuare a esercitare il potere a colpi di dcpm. Secondo la maggioranza invece la proroga è di vitale importanza per scongiurare il pericolo di una seconda ondata e di una nuova fase di lock down.

Le attività economiche come la vita sociale di tutti continueranno inevitabilmente e risentire del covid. Questo è innegabile e di sicuro occorrerà ancora molto tempo affinchè si possa parlare di un vero e proprio ritorno alla normalità.

Tag
Back to top button
Close
Close