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The pass di John Donnelly al Teatro Belli di Roma: trama

Debutterà il 17 novembre al Teatro Belli di Roma lo spettacolo teatrale “The Pass” di John Donnelly che rientra all’interno della rassegna “Trend –  nuove frontiere della scena britannica” curata da Rodolfo Di Gianmarco.

Nel cast troviamo Edoardo Purgatori, famoso per il ruolo di Emiliano Lupi nella fiction Rai “Un medico in famiglia”, Gianluca Macrì, Federico Lima Roque e Giorgia Salari.

The Pass: la trama

Lo spettacolo è ambientato inizialmente 2006 all’interno di una camera d’alberdo di Bucarest, ma poi nel corso dei vari atti, i protagonisti si passeranno il testimone nelle varie camenre d’albergo che raccolgono le loro vite. I protagonisti principale sono Cristian e Ade due diciannovenni promesse del calcio che, in modi diversi, cambieranno le loro vite. I ragazzi, nella prima fase dello spettacolo,  si allenano con la primavera di una famosa squadra di calcio di Roma e sono in competizione per lo stesso ruolo. E’ la sera prima del debutto in prima squadra per una partita di Champions League  e sono in una camera d’albergo a Bucarest, palano di tutto ma, all’improvviso Cristian bacia Ade.

Lo spettacolo si sposta in una nuova camera d’albergo, questa volta a Barcellona, cinque anni dopo.

Cristian è in una costosa suite con una lap-dancer: Linda. E’ notte fonda, hanno bevuto, e lui sta cercando di portarla a letto. Ormai è uno dei calciatori più famosi del mondo. La borsa di Linda è dotata di una videocamera nascosta. Cristian vuole che su internet giri un video porno con una ragazza per smentire la voce che sia gay. Linda vuole andarsene, ma lui insiste.

Si arriva a tezo atto, una nuova camera d’albergo a Milano, ancora cinque anni dopo: Cristian ora ha ventinove anni, un divorzio alle spalle e un ginocchio in via di riabilitazione. Sta finendo di scontare una squalifica di cinque giornate per via di un brutto fallo. Incontra Ade, che non gioca più a calcio ma fa l’idraulico. Ade ora è apertamente gay, ha una storia con un ragazzo, mentre Cristian nega la propria sessualità. Iniziano a bere, e Cristian chiama la reception per avere un cacciavite in modo da poter smontare la TV dal muro e gettarla dalla finestra. Un giovane cameriere, Enrico, porta il cacciavite e viene coinvolto da Cristian in un gioco pericoloso a base di alcol e droghe.

Sesso, fama e fallimento, segreti e bugie, in un mondo dove l’immagine è tutto. Una storia di oggi, dove il successo viene sempre al primo posto e l’immagine conta più dell’essenza.

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Silvestra Sorbera

Silvestra Sorbera, classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Ha pubblicato nel 2009 “La prima indagine del Commissario Livia” e a maggio del 2016 la seconda indagine dal titolo “I fiori rubati” con la casa editrice LazyBOOK. Nel 2013 ha realizzato la favola per bambini “Simone e la rana”, e il saggio letterario - cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica con la casa editrice LazyBOOK i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera” e a dicembre 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio”. A giugno 2016 con la casa editrice PortoSeguo il romanzo “Sono qui per l'amore”. Nel 2017 pubblica il racconto lungo new adult “Un amore tra gli scogli” e la favola “Simone e la rana. Viaggio nel castello stregato”.
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