Tecnologia

Rufus Cuff, il Tablet da Polso

Ecco che dagli Stati Uniti arriva Rufus Cuff, un oggetto che sembra uscito da un film da fantascienza. L’immaginazione umana non ha limiti, quando si sposa poi con le possibilità offerte dalla tecnologia allora l’inimmaginabile diventa realtà.

È arrivato l’oggetto misterioso e non si manifesta come un qualcosa di difficile definizione che compare inaspettatamente nei cieli in una notte d’estate, ma è lì, al nostro polso, o almeno lo è ai polsi degli americani. Si chiama Rufus Cuff ed è un tablet da polso. Sì, proprio così, non uno smartwatch ma un tablet piccolo piccolo di soli 3,2 pollici da portare comodamente, si fa per dire, al nostro polso.

Prodotto da un’azienda americana fondata solo l’anno scorso, il Rufus Cuff è un mini tablet Android che si allaccia al polso proprio come un orologio ma coniuga al meglio le funzionalità di smartphone, smartwatch e tablet. Pur dotato di sistema operativo Android, l’ibrido degli States dialoga alla perfezione anche con i dispositivi Apple.

Esteticamente il nuovo dispositivo ha una scocca e un cinturino molto robusto in silicone in otto colori a scelta ed è completamente waterproof. Sul piano tecnico, il comunicatore da polso, come è stato ribattezzato dall’azienda ideatrice, ha un microprocessore TI Cortex A9 e fino a 64 GB di memoria di archiviazione, una batteria che si proclama superiore a quella di un normale smartphone anche se non è precisato di quanto, tutti i sensori di uno smartwatch e si collega via WiFi a Internet e con il Bluetooth allo smartphone e ai dispositivi domotici e automotive. Inoltre, collegandolo allo smartphone è possibile non solo chiamare ma anche videochiamare. Un tuttofare, insomma, peccato un po’ ingombrante, anche se dall’azienda produttrice rassicurano che l’utilizzo del dispositivo da parte dell’utenza sarà tutt’altro che gravoso.

Il Rufus Cuff è pronto a sbarcare sul mercato e negli Stai Uniti sono partiti i preordini  al costo di 249,00 dollari; a questa somma si può già prenotare la versione con 16 GB di memoria. I dirigenti della ditta credono così tanto nel progetto da lanciarsi in dichiarazioni di un certo peso: “il dispositivo è una nuova via, rivoluzionaria, all’uso dello spazio sui nostri polsi. Rufus Cuff è destinato a rimpiazzare smartphone, smartwatch, braccialetti fitness, portafogli elettronici, insomma tutto, dichiara il Ceo e co-fondatore dell’azienda Gabe Giffoni. Staremo a vedere.

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