Attualità

Aggrediti venditori di rose a San Benedetto: Si trovavano a Porto d’Ascoli

Succede a San Benedetto (nelle Marche) l’ aggressione a due bengalesi, venditori di rose da parte di alcuni bulli. La notizia di quanto accaduto, risalirebbe a ieri, nella giornata di domenica. Stando a quanto ricostruito attraverso il rilascio di alcune testimonianze del luogo, i due giovani bengalesi si trovavano sul lungo mare di Porto d’Ascoli, dove stavano svolgendo il proprio lavoro, ed è lì che sarebbe avvenuta per l’appunto l’aggressione. Ma quale il movente? Sembrerebbe che la causa e il pretesto scatenante, sia davvero un motivo futile; a scatenare infatti la violenza da parte dei due bulli, sfociata poi in insulti, calci e botte, sarebbero state delle domande che i due malviventi avrebbero posto ai poveri venditori di rose, circa quanto scritto nel Nuovo testamento.

Le domande in questione facevano per l’appunto riferimento al Nuovo Testamento, al quale i due bengalesi non avrebbero saputo rispondere; analogo sunto di quanto accaduto a Dacca, dove venti persone sarebbero state uccise dai terroristi, proprio perché ignari dei versi del Corano. La cruenta scena sarebbe durata pochi minuti, tanto che all’arrivo delle forze dell’ordine sia i teppisti che i due bengalesi erano già scappati

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