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Arrestato il sindaco di Ponzano Romano: l’accusa è di corruzione

I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Enzo De Santis, sindaco di Ponzano Romano, comune a nord della capitale. L’accusa è di corruzione.

Oltre al sindaco, indagati anche 2 pubblici ufficiali all’epoca dei fatti. Si tratta dell’ex presidente dell’Assemblea Capitolina e uomo del Pd, Mirko Coratti, già indagato e condannato a 4 anni e 6 mesi nel processo Mafia Capitale, e un consigliere del sindaco di Ponzano Romano.

In corso perquisizioni anche nelle abitazioni di Denis Verdini sia a Roma che a Firenze. Il sospetto è che anche l’ex parlamentare di Ala abbia ricevuto finanziamenti illeciti. Perquisita anche la casa romana dell’ex vicepresidente della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti, eletto con la giunta di centrodestra guidata da Renata Polverini.

Arrestato sindaco Ponzano Romano: accusa di corruzione

È accusato di corruzione il sindaco di Ponzano Romano, Enzo De Santis, arrestato questa mattina dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma. Favori, mazzette e l’usufrutto di case senza pagare alcun affitto dal costruttore Sergio Scarpellini, arrestato nel 2016 assieme all’allora dirigente del comune di Roma Capitale, Raffaele Marra. Sono queste le accuse per il primo cittadino, il suo consigliere e Mirko Coratti.

È stato inoltre disposto, su richiesta del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pm Barbara Zuin, il sequestro di beni per circa 750 mila Euro, ritenuti profitto delle tangenti ricevute.

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