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Attentato a New York: arrestato l’attentatore

Attentato a New York. Un nuovo attacco al cuore dell’Occidente. Stavolta a farne le spese gli Stati Uniti dove quello che sembrava un folle pirata della strada, in realtà compiva un gesto che presto si è trasformato in un vero e proprio attentato. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, subito informato, segue la situazione unitamente al Sindaco di New York De Blasio. Le indagini e le operazioni affidate all’FBI ma ormai è chiaro che si tratta di un attentato terroristico.

8 morti e 15 feriti: questo il primo bilancio delle vittime dell’attentato di New York. L’autista del pickup che ha invaso la folla su una pista ciclabile sarebbe stato ferito. L’attentato in realtà è stato ben più complesso: l’attentatore infatti, dopo aver investito diversi ciclisti, avrebbe cercato volontariamente uno scontro con un altro mezzo prima di scendere dal mezzo per sparare all’impazzata.

Attentato a New York: l’attentato urla Allah Akbar

Arrivano conferme anche dalla NBC: l’uomo avrebbe urlato, dopo aver esploso i primi colpi di pistola, Allah Akbar. L’uomo è stato prima colpito dagli agenti di Polizia e subito dopo arrestato. Ora sarebbe in ospedale, in stato di fermo. Sull’attentato, intanto, indaga l’FBI. Alla polizia federale il compito di verificare i fatti e accertare le responsabilità.

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