Salute

Mal di schiena: cause più comuni e come prevenirlo

Mal di schiena e dolori articolari sono sempre più comuni tra giovani e meno giovani. Scarsa attività fisica, stress e lavori usuranti sono la causa principale di questo fastidioso di disturbo che, a differenza di qualche anno fa, sta diventando sempre più transgenerazionale.

Un tempo, di fatto, erano solo le persone addette a lavori manuali molto duri a dover fare i conti con le conseguenze fisiche della propria attività lavorativa, ma adesso sono sempre più frequenti i disturbi di chi per mestiere sta seduto per ore davanti alla scrivania di un ufficio. Tra questi disturbi, senza ombra di dubbio, il mal di schiena risulta essere il più temuto dagli impiegati di tutto il mondo. Al giorno d’oggi per molti di noi l’ufficio è diventato praticamente come una seconda casa in cui trascorriamo quasi più tempo che nella prima. A risentirne di questo sovraccarico di lavoro è certamente la psiche ma anche, se non soprattutto, la schiena che è sottoposta troppo spesso a periodi eccessivamente lunghi di immobilità su sedie che ne mettono a dura prova la resistenza.

Come combattere il mal di schiena?

Sotto la dicitura mal di schiena ovviamente vanno tanto fattispecie che possono essere analizzate bene solo da professionisti del settore. L’esperienza quotidiana ci insegna che il mal di schiena è spesso e volentieri frutto di scarsa attività fisica, problemi di tipo patologico o di una cattiva postura.

Se per sport e malattie occorrono tempo e cure mediche, il problema della postura è risolvibile in maniera abbastanza semplice curando soprattutto il proprio ambiente di lavoro. La sedia del nostro ufficio gioca un ruolo fondamentale per la salute: infatti, ore e ore seduti davanti a una scrivania potrebbero essere molto provanti per la schiena di giovani e meno giovani. È proprio per venire incontro ai muscoli indolenziti dei poveri impiegati che le aziende operanti nel settore della produzione di arredi da ufficio stanno indirizzando i loro sforzi nella produzione di una sedia ergonomica posturale che possa finalmente liberare tutti noi dal quel fastidioso mal di schiena di chi è ‘’piantato’’ su di una sedia davanti al computer. Si lavora sempre più per rendere questo tipo di sedie economicamente competitive per superare le remore di datori di lavoro poco illuminati. In un Paese che fa i conti con dati relativi alla sicurezza sul lavoro a dir poco allarmanti è facile sottovalutare i mal di schiena di un impiegato, ma anche questi sono elementi importanti da tenere in considerazione per aumentare il benessere del lavoratore e, di conseguenza, anche la sua produttività in ufficio e nella società.

Il tentativo di trasformare la poltrona di un ufficio in un qualcosa di allettante non solo nel suo significato metaforico, a ben vedere. risulta essere molto importante per la salute e la redditività economica di ognuno di noi e sono sempre di più gli imprenditori che prestano una considerevole attenzione a questi dettagli dell’ambiente di lavoro dei loro dipendenti. Basta poco per attenuare il livello di stress a cui siamo tutti sottoposti quotidianamente.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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