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Mascherine fai da te in stoffa: come farle e a cosa servono

Le mascherine in stoffa fai da te non sono presidi sanitari ma possono essere utili a contenere il contagio. Ecco come farle e come utilizzarle.

Molte persone si stanno dedicando alla creazione di mascherine fai da te in stoffa per proteggersi dal Coronavirus ma a cosa servono e come vanno utilizzate?

Nonostante gli sforzi per reperirle in tutto il mondo, l’Italia sta facendo molta fatica a garantirsi un adeguato rifornimento di mascherine. Nelle farmacie sono esaurite da settimane ma soprattutto negli ospedali si stanno registrando carenze che espongono il personale sanitario a rischi elevatissimi. In molti per ovviare al problema si stanno attrezzando per produrre in proprio delle mascherine di stoffa fai da te ma in molti si chiedano se servano e come vadano usate.

Come fare una mascherina in stoffa fai da te?

Fare le mascherine in stoffa fai da te non è molto complesso per chi ha dimestichezza con i tessuti. In sostanza basta ritagliare un pezzo di stoffa sufficientemente grande a coprire naso e bocca e applicare alle estremità degli elastici che serviranno a fissare la mascherina alla testa o alle orecchie. In Rete sono presenti numerosi tutorial su come realizzare mascherine in stoffa fai da te.

In alcuni casi, dove la produzione è organizzata un po’ più su larga scala, vengono messi a disposizione di chi vuole dei filtri in polipropilene che possono aumentare leggermente la capacità filtrante della mascherina artigianale. Ovviamente, quando la mascherina viene lavata, il filtro va tolto e trattato separatamente con uno spray alcolico.

Le mascherine di stoffa fai da te servono?

Le mascherine di stoffa fatte in casa possono essere una protezione per le persone costrette a uscire per fare la spesa o per altre attività indispensabili ma non forniscono di certo la sicurezza delle mascherine FFP3 e, pertanto, il loro utilizzo non è adatto nelle strutture sanitarie o per persone che stanno troppo a contatto con il pubblico. L’uso di una mascherina di questo genere non deve assolutamente disincentivare il mantenimento delle distanze sociali.

In sostanza le mascherine di stoffa rappresentano un contenimento alle famose goccioline responsabili del contagio ma non sono in grado di garantire un perfetto filtraggio che possa darci la sicurezza di non contrarre il Coronavirus nel momento in cui entriamo in contatto con un potenziale infetto.

Come usare le mascherine in stoffa fai da te?

Le mascherine in stoffa vanno usate con molta attenzione per non rischiare che possano essere addirittura controproducenti. Per prima cosa è importantissimo maneggiarle solo con le mani perfettamente pulite e non toccarle troppo durante il loro utilizzo per evitare che di ”contaminarle” e renderlo uno strumento di proliferazione degli agenti infettivi piuttosto che un’arma di difesa.

Quando si utilizzano le mascherine in stoffa fai da te è importantissimo essere consapevoli della reale capacità di difesa da virus che esse hanno. Come detto, non offrono chissà quale capacità di filtraggio e, pertanto, indossarle non ci autorizza ad assumere comportamenti irresponsabili come il non rispetto delle distanze di sicurezza o il frequentare luoghi affollati senza una reale necessità.

Le mascherine in stoffa sono lavabili?

Le mascherine in stoffa sono lavabili con prodotti disinfettanti e poi stirate con il ferro a vapore. È molto importante non indossare la mascherina subito dopo aver applicato la sostanza disinfettante per non inalarla con il respiro. Ovviamente, a secondo anche dell’utilizzo che se ne fa, la mascherina in stoffa non può essere utilizzata all’infinito ma, certamente, non si tratta di un prodotto monouso.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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