Politica

Crisi di Governo, dimesse le ministre di Italia Viva: cosa succede adesso?

Le ministre Bellanova e Bonetti hanno annunciato le loro dimissioni sancendo di fatto la rottura tra Italia Viva e il Governo Conte.

Elena Bonetti e Mariateresa Bellanova hanno annunciato le loro dimissioni insieme al sottosegretario Scalfarotto nel corso di una conferenza stampa alla Camera.

È stata una giornata campale per la politica italiana: infatti, oramai la crisi di Governo è diventata realtà certificata e il prossimo futuro sembra difficile da prevedere anche per gli osservatori più attenti. Poco fa Matteo Renzi, insieme alla sua delegazione nell’Esecutivo, ha tenuto una conferenza stampa in cui sono state annunciate le dimissioni delle ministre Bonetti e Bellanova e del sottosegretario Scalfarotto.

L’ex premier non ha però definitivamente chiuso la porta in faccia alla maggioranza e ha anche annunciato di essere pronto a votoare determinati provvedimenti come, per esempio, lo scostamento di bilancio, il decreto ristori o i provvedimenti legati alla gestione della pandemia. A questo punto non è del tutto chiaro quali possano essere i successivi passaggi di una crisi che, a quanto pare, non approderà in Parlamento.

Crisi di Governo: cosa succederà?

Matteo Renzi ha annunciato di non avere pregiudiziali nei confronti di Conte o dell’attuale maggioranza ma di essere interessato a una maggiore coinvolgimento nelle sedi istituzionali da parte del premier. Al di là del tutto sommato condivisibile generale invito all’azione e alla condivisione, non si comprende bene quale possa essere l’atteggiamento di Italia Viva nei confronti del Governo che al momento resta in carica anche se senza due ministre.

Provando a interpretare i discorsi di Renzi di questo pomeriggio, si potrebbe immaginare che, per il momento, il Governo possa godere di una sorta di appoggio esterno da parte di Italia Viva appoggio evidentemente molto fragile e a tempo. L’ex sindaco di Firenze ha affermato di non credere che ci siano le condizioni per tornare al voto e questa sembra essere anche l’idea del Colle che auspicherebbe una ricomposizione all’interno dell’attuale maggioranza. È del tutto evidente che il braccio di ferro tra Conte e Renzi sia destinato a durare ancora a lungo e che quanto accaduto oggi sia solo una prima schermaglia di una lunga e potenzialmente sanguinosa guerra di logoramento.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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