Ennesima tragedia sul lavoro per due operai di Lucca. Eugenio Viviani ed Antonio Lammari, rispettivamente di 61 e 54 anni sono morti dopo che la gru che li sosteneva ha ceduto. Gli addetti erano a lavoro per installare le luminarie della festa di Santa Croce che si terrà il 13 settembre.
I due lavoravano per una cooperativa locale incaricata di organizzare la festa patronale. Le prime ricostruzioni fanno pensare ad un guasto nei meccanismi del cestello della gru che ha portato alla rottura della stessa. Gli operai sono precipitati da un’altezza di otto metri. Neanche la corsa in ospedale subito dopo l’incidente, avvenuto alle 16:30, ha potuto salvare le due vite. Sconcertate le reazioni delle autorità locali.
Operai morti sul lavoro a Lucca: proclamato lutto cittadino
Il sindaco Tambellini ha subito proclamato il lutto cittadino. “È una tragedia gravissima – ha subito dichiarato il primo cittadino – i due operai lavoravano per una cooperativa che si occupa dell’illuminazione della festa da anni. Non ci sarà più l’illuminazione né saranno sparati i fuochi”. Dello stesso avviso sull’organizzazione della festa è l’Arcivescovo di Lucca monsignore Castellani: “Dobbiamo dare un segnale per questo dolore che colpisce tutta la città“.
I dati degli infortuni sul lavoro
La piaga delle morti sul lavoro sembra non aver fine: 591 da inizio anno. Questi i dati tragici dell’INAIIL. Quasi un incremento del 5% rispetto allo scorso anno; aumentano anche i casi di feriti sul lavoro (circa +1% rispetto allo scorso anno). È la palese dimostrazione che le campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza del lavoro sono sempre più indispensabili.
