Attualità

Giancarlo Siani: 30 Anni Fa il Giornalista Ucciso dalla Camorra

Sembra una data lontana, 30 anni sono tanti, ma è come se fosse oggi. Stiamo parlando dell’omicidio del giornalista Giancarlo Siani ucciso dalla Camorra mentre si trovava a bordo della sua Mehari. Lui prototipo di giornalista, abusivo come lo siamo costretti a essere tanti anche oggi, ma che non si piegava dinanzi a nulla e che anzi le notizie le dava anche se sapeva che il suo scrivere andava ad urtare i poteri forti di quella parte del Napoletano, Torre Annunziata, volevano solo per i loro traffici loschi.

Da allora non è cambiato niente o quasi. La giustizia non ha fatto il suo corso visto che le condanne definitive restano avvolte in una fitta nebbia, i capiclan cercano ancora di dominare il territorio Napoletano ma forse proprio grazie all’esempio civile di un cronista abusivo che ricercava sempre la verità qualcosa può cambiare. Infatti l’averlo ucciso lo ha fatto conoscere tanto che proprio l’altro giorno nella sua città dove è nato e morto diecimila studenti sono scesi in piazza in corteo per ricordarlo. “Il cronista scalzo”, così come lo definisce in un proverbiale libro lo scrittore Erri De Luca, ha vinto ancora e con lui tutta la Napoli che lotta per uscire dall’incubo Camorra.

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Nicola Salati

Giornalista professionista che cerca di raccontare, in maniera imparziale, i fatti. Per me scrivere è una passione, l'ho avuta sin da piccolo, che ho cercato di tradurre in mestiere.
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