Salute

Quinoa, cos’è? Proprietà, benefici, come si cucina e controindicazioni

La quinoa è un ottimo alimento privo di glutine e utile per la salute di muscoli e tessuti

La quinoa viene coltivata da oltre 5000 anni in America Latina e, in virtù delle sue eccellenti qualità, è conosciuta anche come “la madre dei semi” o “l’oro degli Inca”. Adesso andiamo a scoprire quali proprietà alla base della quinoa, i suoi valori nutrizionali, i benefici, il procedimento di cottura e le controindicazioni.

Quinoa: cosa è

La quinoa è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Chenopodiaceae, come ad esempio gli spinaci o la barbabietola. Il suo successo è dovuto principalmente alle virtù nutrizionali dei suoi semi ricchi di proteine e privi di glutine, quindi consigliabile anche per i celiaci.

Le proprietà

La quinoa riveste un ruolo primario nell’alimentazione per una serie di proprietà che ne stanno alla base, a partire dall’elevato valore proteico oltre che la presenza di sali minerali, fibre, acidi grassi insaturi e gli amminoacidi. Per di più, non contiene glutine.

In particolar modo:

  • presenza di otto amminoacidi: arginina e istidina, fenilalanina, isoleucina e valina, leucina, lisina, metionina, treonina e triptofano;
  • magnesio;
  • vitamina C ed E;
  • è una fonte di folati, vitamine del gruppo B che garantiscono una maggiore capacità di assorbimento dei nutrienti e concorrono a processi di sintesi indispensabili alla vita.

Quinoa: i benefici

La quinoa apporta diversi benefici alla nostra salute.

Nello specifico:

  • è priva di glutine e può essere consumata anche dai celiaci;
  • è nutriente;
  • è facilmente digeribile;
  • contiene numerosi antiossindanti come ad esempio i “flavonoidi”, che hanno effetti antinfiammatori, antitumorali, antidepressivi e antivirali;
  • contiene delle fibre solubili che comportamento l’abbassamento della glicemia (livelli di zucchero nel sangue) e del colesterolo, aumentano il senso di pienezza e aiutano nella perdita di peso;
  • protegge la salute della pelle grazie alla saponina;
  • contiene la vitamina E che protegge tessuti e vene e dunque riduce i rischi cardiocircolatori;
  • l’elevato contenuto di proteine migliora la funzione plastica della pelle e in particolare il rinnovamento tissutale;
  • permette la diminuzione dei trigliceridi;
  • possiede la “trimetilglicina”, assolutamente fondamentale nel processo di detossificazione dall’omocisteina, ossia un potente ossidante che genera radicali liberi.

Quinoa: valori nutrizionali

Basti pensare 100 grammi di quinoa contengono:

  • grassi totali: 6 grammi;
  • carboidrati: 64 grammi;
  • fibre alimentari: 7 grammi;
  • proteine: 14 grammi;
  • calcio: 47 mg;
  • ferro: 4,6 mg;
  • magnesio: 197 mg;
  • potassio: 563 mg;
  • fosforo: 457 mg.

Preparazione e cottura

In commercio sono disponibili tre varietà diquinoa: bianca, rossa e nera. La quinoa bianca è contraddistinta da un sapore neutro ed è di facile adattabilità a qualsiasi tipo di preparazione, a differenza di quelle rossa e nera che hanno caratteristiche diverse e un sapore decisamente più marcato.

La preparazione della quinoa prevede tre passaggi:

  1. lavaggio;
  2. tostatura;
  3. cottura.

Lavaggio

La “saponina” è un rivestimento protettivo della quinoa che rende i semi molto amari. Per eliminare quel senso di amarostico, basta semplicemente sciacquare i chicchi sotto l’acqua corrente (prima della preparazione):

Tostatura

Serve ad esaltare il sapore dei semi di quinoa: occorre tostarli per 6/8 minuti in padella con un cucchiaio di olio e a fuoco molto basso. A doratura avvenuta, si procede con la normale cottura.

Cottura

Prima di cucinare la quinoa occorre anzitutto portare ad ebollizione dell’acqua in una pentola. Tenete in considerazione la giusta dose da utilizzare: 2 tazze d’acqua per ogni tazza di quinoa. Ad ebollizione in corso versate i semi mescolando lentamente. A questo punto si può abbassare la fiamma, coprire la pentola e lasciare che la cottura continui, finché l’acqua non viene assorbita. Il tempo stimato è di circa 10/15 minuti. La Quinoa sarà pronta quando i suoi semi saranno raddoppiati di volume.

Le controindicazioni

La quinoa contiene alcune controindicazioni, tra le quali:

  • presenza dell’acido fitico: una sostanza che limita l’assorbimento dei sali minerali (magnesio, potassio, zinco e ferro su tutti);
  • è sconsigliato un consumo eccessivo per la presenza degli ossolati, che riducono l’assorbimento del calcio e potrebbero causare problemi in persone affette da disturbi renali.
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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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