Chissà se ha pensato davvero di farla franca quando è stato fermato dalla polizia. Ci immaginiamo già il suo viso spaventato, il respiro affannato e qualche parolaccia stretta fra i denti, con una gocciolina di sudore che scende pian piano sul viso. Niente droga in auto o qualche cadavere dentro il bagagliaio ma il veicolo senza assicurazione e, soprattutto, i documenti falsi. Ma, la cosa sicuramente più strana, è che per falsificare la propria patente l’uomo non ha scelto un nome comune ma ha optato per uno dei personaggi più famosi dei cartoons americani: Homer Simpson.
Si sarà fatta sicuramente una risata la polizia di Milton Keynes, nel sud-est dell’Inghilterra, quando ha visto la licenza di guida con la foto dell’omone giallo creato dal genio di Matt Groening, ovviamente non corrispondente all’uomo alla guida. Eppure il documento era completo in tutte le sue parti, con tanto di residenza a Springfield Way negli Stati Uniti. Il faccione di Homer sulla licenza di guida in una delle sue tipiche espressioni, mentre si gratta la fronte pronunciando il suo famoso “D’oh”, non poteva certo trarre in inganno la police del Regno Unito. Che, dopo aver come da prassi denunciato l’uomo e ritirato il mezzo senza assicurazione, ha deciso di postare la foto della patente sui social, strappando più di una risata agli utenti. Proprio loro hanno sottolineato alcuni errori nella compilazione dei dati del vero Homer: l’imbranato e pigro capofamiglia dei Simpson infatti è nato in il 12 maggio del 1956 (non il 4 agosto ’63, come riportato nella patente falsa), e risiede al 742 di Evergreen Terrace, nella cittadina statunitense di Spingfield.
“All’inizio di questa settimana – si legge nel tweet della polizia di Thames Valley – il PC di @ tvprp, Phillips, ha fermato una macchina a Milton Keynes. Quando ha provato a identificare l’ID del conducente, ha trovato questo …
L’auto del conducente è stata sequestrata e lui è stato denunciato per aver guidato senza assicurazione e guidato senza la patente di guida.
D’oh!”
