Politica

Riforma Pensioni 2016 APE: Aggiornamenti 23 Giugno

Pensioni 2016, grandi novità per tutti i lavoratori che si vedono in bilico tra riforme nuove che si accavallano alle vecchie, ma anche nuove idee che il Governo ha deciso di mettere a punto per definire una volta per tutte le regole pensionistiche dei prossimi anni. In questi giorni si è aggiunta la dicitura APE nelle riforme, ovvero l’anticipo pensionistico. Andiamo a vedere come in molti spiegano le nuove regole, le nuove norme che si andranno ad applicare prossimamente: una lavoratrice dipendente che ha compiuto 57 anni nel 2015 ha la possibilità di andare in pensione anticipata con l’Opzione Donna nel 2016, ma non rientra nella fascia di età che potrebbe utilizzare le nuove misure di flessibilità in uscita in preparazione per il 2017, per esempio l’APE.

Come tante volte è stato sottolineato, anche nei precedenti articoli, ecco che la famosa Opzione Donna prevede 35 anni di contributi e 57 anni e tre mesi di età per le lavoratrici dipendenti, maturati entro il 31 dicembre 2015. In definitiva, per farla breve e non inserire troppi giri di parole, possono accedere all’Opzione Donna le lavoratrici nate entro il 30 settembre del 1958. Se invece andiamo a dare un’occhiata all’Ape, ecco che questo sarà utilizzabile a tre anni dalla pensione di vecchiaia, a 63 anni e tre mesi dal 2017. Questo riguarda gli uomini e le donne nati dal 1951 al 1953, nel 2018 i nati nel 1954, nel 2019 i nati nel 1955. Cambiamenti radicali in vista, dunque, per questo meglio rimanere sempre aggiornati in merito alla riforma delle pensioni 2016.

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