Continua il braccio di ferro tra il governo spagnolo ed il governatore della Catalogna Puigdemont che dopo essere stato incriminato dall’Audencia Nacional che ha applicato l’articolo 155 della costituzione dopo la dichiarazione d’indipendenza della regione catalana è fuggito a Bruxelles proprio per scampare all’arresto. Il suo legale, l’avvocato fiammingo Paul Bekaert, è stato intervistato a Radio 1 (VRT) durante la trasmissione “De Ochtend” ed ha ammesso che non immediatamente ma in un futuro prossimo potrebbero chiedere al Belgio l’asilo politico.
Precedenti con gli indipendentisti baschi
Non è la prima volta che Bekaert tenta una manovra del genere: l’avvocato belga aveva già chiesto alla sua nazione di accettare la richiesta di asilo verso dei leader baschi incriminati da Madrid. La risposta fu negativa e ciò fa presagire che anche Puigdemont potrebbe ricevere un ‘NO’ come responso: la posizione del governatore catalano si potrebbe quindi complicare ulteriormente, la sua fuga è stata un segnale molto chiaro
Le parole dell’avvocato di Puigdemont
Il legale fiammingo ha così risposto all’intervistatore riguardo la possibile richiesta di asilo: “Stiamo studiando tutte le possibilità e teniamo aperta ogni possibile opzione. Abbiamo ancora un po’ di tempo per maturare la nostra decisione“. Il belga ha inoltre aggiunto: “Possiamo tranquillamente fare richiesta d’asilo al Belgio ma ottenerlo sarà un’altra cosa“. Non resta dunque che attendere e scoprire cosa succederà e come la complicata situazione si evolverà nelle prossime ore.
