Attualità

Chi era Luca Attanasio? Ambasciatore italiano in Congo ucciso in un attacco

Luca Attanasio, Ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, è stato ucciso in un attacco contro il convoglio della missione Onu (Monusco) per la stabilizzazione del paese nella provincia orientale del Nord-Kivu, a Kanyamahoro.

Assieme al diplomatico hanno perso la vita il Carabiniere Vittorio Iacovacci, originario di Sonnino in provincia di Latina, del 13esimo Reggimento Friuli Venezia Giulia, e l’autista del mezzo sul quale i due viaggiavano.

L’ambasciatore era nel paese per il Programma alimentare mondiale World Food Programme – Pam.    Amato ed apprezzato per il suo lavoro, fonti affermano che l’attacco avesse come obiettivo il suo rapimento.
La moglie Zakia Seddiki, è la fondatrice dell’associazione umanitaria ‘Mama Sofia’ che opera nel paese a favore di bambini e giovani madri. Lo scorso ottobre aveva ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace. Ha ricoperto diversi incarichi diplomatici, dal 2017 era capo missione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, in qualità di Ambasciatore Straordinario Plenipotenziario.

Chi era Luca Attanasio?

Luca Attanasio era ambasciatore italiani in Congo. Si era laureato in Economia alla Bocconi a 24 anni, a 26 è entrato in Diplomazia, assegnato alla Cooperazione economica e all’area dell’Africa Subsahariana. Dopo un breve periodo presso il consolato di Berna, Attanasio torna ad occuparsi di Africa nel 2010 come console a Casablanca, nel 2014 diventa primo segretario ad Abuja, Nigeria. Nel 2017 in Congo, paese nel quale vivono oggi oltre duecento gruppi etnici, si ha scarsità di cure mediche minime, l’età minima della popolazione è molto bassa, indice diretto di elevata mortalità giovanile. Nel 2020 era stato promosso consigliere d’ambasciata.

Durante la cerimonia di assegnazione del premio internazionale per la Pace a Nassiriya Attanasio aveva dichiarato: “Tutto ciò che noi in Italia diamo per scontato non lo è in Congo dove, purtroppo, ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Il ruolo dell’ambasciata è innanzitutto quello di stare vicino agli italiani ma anche contribuire per il raggiungimento della pace». L’Ambasciatore collaborava anche con la Comunità di Sant’Egidio, che all’Africa dedica grande impegno, per la campagna contro l’Aids e l’assistenza ai profughi.

La situazione in Congo

La regione del Nord-Kivu è teatro di continui scontri tra gruppi armati provenienti dalle aree limitrofe, per contendersi le risorse naturali della zona. Le Forze democratiche per la liberazione del Ruanda (Fdlr), coinvolte nella seconda Guerra del Congo nel 2000, sono ancora operative nella parte orientale del paese, e composte in prevalenza da Hutu si contrappongono ai Tutsi per il dominio dell’area.

Inoltre, quello che una volta era conosciuto come il Congo belga, è da sempre un paese ricco di materie preziose, molte oggi utilizzate dall’avanzata industria elettronica, ed è quindi obiettivo delle mire economiche di grossi capitali europei (Francia) ed asiatici (Cina).

Tag
Back to top button
Close
Close