Attualità

Martedì Grasso: Storia, Maschere e Tradizioni in Italia e nel Mondo

Oggi, martedì grasso, è l’ultimo giorno di festa che indica il termine della settimana di Carnevale e precede il mercoledì delle ceneri (l’inizio della Quaresima). L’aggettivo di grasso gli venne attributo in passato, quando era consuetudine mangiare tutti i cibi grassi presenti in casa, per digiunare nel periodo di Quaresima; oltre all’usanza “mangereccia”, la gente si travestiva per le strade con gli abiti tipici della regione di appartenenza. La festa in questione, è molto nota anche negli Stati Uniti, che prende il nome però di Pancake Day: una sfida tra persone che corrono con una padella in mano, contenente una frittata-il famoso pancake che ormai troviamo in molti locali in Italia.

 Il carnevale in Italia

Ogni Paese ha la propria tradizione, ma la prima cosa che ci viene in mente pensando al Carnevale, è sicuramente spensieratezza: coriandoli, colori, musica, ballo e maschere, un mondo di oscuro ma di gioia, di tradizioni, culture e segreti. Ogni anno tra stoffe e paillettes, scegliamo con cura l’abito da indossare, la maschera che per qualche ora nasconde la nostra vera identità, ma quali sono le feste in cui possiamo permetterci di essere altro? L’Italia e non solo, ogni anno regala spettacoli ai quali vale la pena prendere parte, con o senza travestimento.


Tra i più famosi nella nostra Penisola, il Carnevale di Viareggio e Venezia sono tra i primi posti, a seguire Acireale, Cento, Mamoiada, Putignano, Venezia, Fano, Tricarico, Ronciglione e Ivrea. Carri dipinti con i temi più assurdi, spettacoli, musica e gastronomia (frappe, castagnole, ravioli) si espandono nelle strade coinvolgendo i passanti e soprattutto i bambini, che rimangono affascinati dai loro personaggi preferiti. I costumi della tradizione maggiormente usati sono: Pulcinella (maschera napoletana), Arlecchino (servo irriverente), Farinella (molto simile alla maschera precedente ma di origine pugliese), Rugantino (arrogante romano), Peppe Nappa (pigro e ingordo), Balanzone (personaggio colto di Bologna), Gianduia (amante del buon vino e della tavola), Pantalone (ricco mercante di Venezia), Giangurgolo (maschera militare di Catanzaro), Colombina (maschera veneziana allegra e maliziosa).
Oggi la fantasia ha lasciato spazio a molte altri temi: pagliacci, streghe, angeli, antichi romani, animali ma anche oggetti, personaggi famosi e politici.

Il Carnevale nel Mondo

Anche nel resto del mondo il Carnevale è una festa particolarmente sentita; tra i più famosi va ricordato il Carnevale di Rio: 2milioni di presenze, 200 scuole di samba e 300 bande di strada per una durata di cinque giorni tra spettacoli, balli e il Sambadromo, la famosa parata. In Europa continuano i festeggiamenti a Londra, nel quartiere Notting Hill, organizzato con musica e street food; a Colonia in Germania, usanza vuole prendere in giro i politici con una gigante caricatura di cartapesta; a Nizza invece, i festeggiamenti richiamano i fiori, che vengono lanciati ai passanti dai carri.
Tra le altre feste nel mondo, troviamo il Quebec con i festeggiamenti di sport invernali (corse, sculture di neve…) e Panaji (India),un mix tra cultura carnevalesca e indiana. Prendete una maschera e uscite in strada, oggi potete essere chi volete!

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Isabella Bellitto

"Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso" (Albert Einstein). Ha studiato Festival Manager presso la Giffoni Academy. Appassionata di libri, cinema, arte e musica. Sognatrice ma realista, scrive per la sua sete di curiosità.
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